BABA E UN RITORNO ALLE ORIGINI

31.01.2017 16:00 di  Luciana Magistrato   vedi letture
BABA E UN RITORNO ALLE ORIGINI
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© foto di Federico De Luca

Da Pescara a... Pescara. Per Babacar una nuova occasione in trasferta, contro la prima città italiana dove messo piede il senegalese (dopo che Rondanini lo aveva portato anche nelle Canarie) e contro la squadra con la quale si è allenato per pochissimo tempo prima che la Fiorentina lo tesserasse. Il responsabile del settore giovanile di allora Di Mascio lo paragonava ad Eto'o e quello del Pescara per Babacar (che come altri ragazzi frequentava l'Iri School) è stato un amore mai nato solo per problemi societari perché in quell'anno il club passò di mano e i club di serie A misero così gli occhi su di lui.

Se lo contesero Genoa e Fiorentina con Corvino che ebbe la meglio e Prandelli che lo fece esordire in serie A. Il resto è storia e Babacar forse non si è trasformato in quell'Eto'o secondo la previsione di Di Mascio, ma di certo è un giocatore importante ed utile per i viola che, domani, si aggrapperanno ai suoi gol (otto finora quelli stagionali). Con Kalinic fuori uso, Saponara ancora out e Bernardeschi squalificato e Chiesa acciaccato toccherà proprio a Babacar trascinare i suoi e trasformare le occasioni in punti pesanti nella rincorsa europea.