"AUGURI A..." P. Iachini, nessuno crossava come lui
Destro o mancino per lui non faceva differenza, anche se l'almanacco Panini recitava... "Ala sinistra". Di certo Pasquale Iachini è stato il giocatore che ho visto crossare meglio nella storia viola: rigorosamente dalla linea di fondo (e si sa, quelli sono i più appetibili per gli attaccanti), cross tesi, tagliati, sui quali c'era scritto... "basta spingere". E Paolone Monelli ancora ringrazia perchè nel campionato 1983-84, quello nel quale anche Pasquale si rivelò al grande pubblico (memorabile il suo gol al Napoli alla 1° giornata, al termine di una serpentina irresistibile), risuscì a realizzare ben 12 reti, molte delle quali su invito delle traiettorie a boomerang di Pasquale Iachini. Oggi Pasquale compie 57 anni (nasce, infatti, a Sant'Omero di Teramo il 4 giugno del 1955), fa il ristoratore con la moglie in quel di Riccione (insieme hanno messo su un spiedineria, specialità pesce) e sembra ancora un ragazzino. Lo abbiamo incontrato l'anno scorso durante l'Antognoni's Day (4 marzo 2011) e subito ci regalò un battuta fulminante... "Dite che sapevo crossare bene? Vi ringrazio, effettivamente con un mio cross sono riuscito anche a far segnare Antognoni di testa. Vuol dire che ero proprio bravo..." E giù risate.
In effetti quel cross del 27 novembre 1983, effettuato dopo soli 12 minuti di uno storico Fiorentina-Juventus 3-3, è già passato alla storia: break a centrocampo di "Antonio", apertura sulla sinistra dove Pasquale segue come sempre l'azione, fuga velocissima, dribbling a rientrare sul destro (a dimostrazione che la scelta del piede era un dettaglio) e spiovente millimetrico per il tuffo vincente del "capitano". Fu il gol del momentaneo 1-1, al termine risultò una delle partite più belle della storia della Fiorentina. Di Pasquale si racconta anche una certa propensione verso l'altra metà dell'universo. Questa gli valse l'antipatia (eufemismo) di un centrocampista gigliato dell'epoca, a causa dell'avvenenza della moglie di quest'ultimo. Maldicenze, favole metropolitane? Chi può dirlo... Noi preferiamo ricordarlo per le due stagioni in maglia viola (fantastica la prima, sfortunata la seconda a causa di un infortunio), condite da 48 presenze e due gol, più uno in coppa Uefa. Dopo di lui, ricordiamo Enrico Chiesa, forse "El Loco" Vargas, e poco altro... Il cross è una specialità, un dono di natura, e Pasquale Iachini è stato certamente il migliore di tutti. Auguri!