ARTHUR, QUALITÀ CHE PAGA. E CHI È IN COPPIA CON LUI GIOCA MEGLIO

09.12.2023 14:45 di  Luciana Magistrato   vedi letture
ARTHUR, QUALITÀ  CHE PAGA. E CHI È IN COPPIA CON LUI GIOCA MEGLIO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom

La partita di Coppa è stato un campanello di allarme per alcuni giocatori che in questo campionato giocano meno ma che non hanno sfruttato in pieno la loro occasione. La gara è cambiata, nella ripresa, anche e soprattutto perché è entrato chi della qualità in questa stagione sta facendo il suo biglietto da visita, Arthur su tutti. La sua esperienza e qualità nel gestire la palla hanno fatto la differenza a centrocampo dove anche Maxime Lopez, impalpabile nel primo tempo al fianco di Mandragora, ne ha beneficiato.

La coppia titolare della prima parte del campionato ormai è evidente che sia quella formata da Arthur e Duncan, qualità e fosforo accanto ad una maggiore fisicità e muscoli, caratteristiche insomma che si sposano bene, soprattutto in quelle gare in cui tutti e due hanno dimostrato di essere al 100 per cento. Il brasiliano però sta dimostrando di essere un compagno di reparto funzionale anche per Maxime Lopez, come accaduto in Coppa, andando a formare una coppia che forse fisicamente non crea una diga ma che sa completarsi: chi spezza il gioco, chi recupera, chi dispensa palloni e gioco e chi si inserisce in modo quasi sincronizzato. Anche il Corriere dello Sport in edicola ne ha sottolineato le doti a sorpresa di interdittore, con questi numeri: 70 palloni recuperati a fronte di 12 persi, con una media di 9 km percorsi a partita.

Italiano nei giorni scorsi ha plaudito la crescita di Lopez ma il francese non sembra ancora pronto ad essere il punto di riferimento del reparto come invece è senza ombra di dubbio Arthur, che un paio di partite a parte sotto tono, a Firenze ha ritrovato qualità nelle prestazioni e continuità. A Roma sarà sicuramente Duncan al fianco del brasiliano ma Lopez, accanto ad Arthur, sta imparando sicuramente  la lezione. Con Mandragora che dei quattro in questo momento è forse un gradino indietro nelle gerarchie.