APPROPRIAZIONE INDEBITA
Sono state ventiquattro ore antipatiche. Impossibilitati a giocare, fino al nostro turno serale e vedere gli altri che si appropriavano del nostro quarto posto in classifica, ci ha dato fastidio. Anche se per poche ore, abbiamo fatto capire che a Firenze non vogliamo lasciare niente a nessuno. Purtroppo nell’ultimo periodo ci siamo spesi male tutto il vantaggio che avevamo sulle dirette concorrenti, ma ieri era basilare consolidare la nostra presenza nei piani alti del campionato. L’Inter e il Parma ci stanno col fiato sul collo e poteva essere uno stress in più sapere di dovere vincere in tutti i modi. Si dirà che la prestazione ha avuto qualche sbavatura, che la difesa continua a non essere esente da errori, che abbiamo un po’ tremato sul 2 a 1, ma l’importante era portare a casa i tre punti e quelli sono stati.
Non si può essere schizzinosi in questo periodo. Gli impegni si susseguono a ruota libera e mantenere la concentrazione e i risultati non è lavoro da poco.
Sono scese in campo le così dette seconde linee, perché l’impegno di giovedì aleggia già nell’aria e nei cori dei tifosi, ma era l’occasione per dare il loro contributo alla causa viola. E’ stato importantissimo quello che ha dato Cuadrado, tornato al gol e ad una gara più nelle sue corde. Faceva un certo effetto vederlo in panchina giovedì scorso ma, se doveva essere una punizione, oltre che una scelta tecnica, ha ottenuto il suo effetto.
Lo stesso dicasi per Matri. Il ritorno di Mario Gomez gli deve aver messo un certo “friccicore” ed ha ritrovato la strada della porta pure lui.
Il cambio tra bomber, in questa settimana, ha procurato lo stesso risultato per SuperMario che, entrato al posto del numero 32, ha segnato nuovamente. Sblocco europeo ed italiano! Speriamo di aver trovato la soluzione ai nostri problemi in attacco, in attesa di Pepito Rossi che, probabilmente, giovedì potrebbe essere al Franchi a sostenere i suoi compagni.
Il gol del tedesco ha anche una connotazione politica: il premier Matteo Renzi incontrerà la Signora Merkel alla quale donerà una maglia autografata da Gomez e noi, attenti come siamo alle belle maniere, abbiamo voluto impreziosirla col sigillo del nuovo gol in campionato del “torero”. Lo stile d’altronde è un nostro patrimonio!
Assestato pertanto di nuovo il nostro posto in classifica, con la tranquillità che questo ci può dare, apprestiamoci ad affrontare “l’evento” di giovedì, recuperando le energie necessarie e lavorando benissimo sul fisico e sulla mente per arrivare carichi all’appuntamento con la storia.
La Signora in viola