AMARCORD

10.03.2016 20:30 di  Tommaso Bonan   vedi letture
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Scorrendo la rosa già si capisce quanto il Verona abbia nelle sue trame una forte componente viola, tanti sono gli ex allenati quest'anno dal tecnico Luigi Delneri. Gollini, Gilberto, Romulo, ma soprattutto Luca Toni e Giampaolo Pazzini. 234 presenze in due in maglia viola, 57 gol per il primo, 34 per il secondo. Ma soprattutto, tante storie, intrecci e rimorsi. Adesso, per entrambi, è arrivato un momento cruciale della propria carriera.

Toni ha annunciato il suo addio al calcio a fine stagione, Pazzini invece deve fare i conti con lo spettro della Serie B. La retrocessione, per l'attaccante di Pescia, vorrebbe dire infatti rimettere in discussione il suo importante contratto col club veneto: cinque anni a cifre alte (per il Verona). Un'avvantura iniziata la scorsa estate e che doveva prendere tutt'altra piega. Infortuni, sfortuna e probabilmente mercato non all'altezza invece hanno pregiudicato il cammino della squadra (prima allenata da Mandorlini e adesso, appunto da Delneri) nella quale sia Toni che Pazzini non sono riusciti a mantenere gli standard previsti (e sperati).

A dieci giornate dal termine della stagione, il divario dalla zona salvezza è di nove punti. Una rincorsa disperata, che vedrà suo il prossimo capitolo al Franchi, domenica pomeriggio. Uno stadio che ha dato ai due attaccanti gioie e soddisfazioni, e che invece stavolta potrebbe regalare l'ennesima delusione di un'annata maledetta.