FIORE-TRAPANI 2-1, I PIÙ E I MENO DELL'INCONTRO

FIORE-TRAPANI 2-1, I PIÙ E I MENO DELL'INCONTRO

Terza amichevole estiva in quel di Moena. Questi i più e i meno dell’incontro vinto per 2-1 dalla Fiorentina contro il Trapani.

I PIÙ 

- ZARATE: Terza prova convincente per l'attaccante argentino, apparso in grande forma fisica e pronto a trascinare la squadra dall'inizio della prossima stagione. Schierato esterno alto, Zarate ha mostrato anche stavolta un ottimo affiatamento coi compagni di reparto Rossi e Ilicic in un tridente tutto tecnica e fantasia. La rete del 2-1 viola, realizzata con un perfetto scavetto su assist di Hagi, ha sicuramente impreziosito una prestazione già ampiamente positiva. Il migliore.

ROSSI: Nonostante il livello dell'avversario fosse più alto rispetto alle ultime due amichevoli, oggi Pepito è riuscito a calarsi perfettamente nei panni del principale terminale offensivo della squadra. Tante intuizioni per i compagni e un calcio di rigore trasformato con massima freddezza (gol dell'1-1). Meno brillante nel corso del match, ma in continuo movimento fino al 90'. Crescita continua.

HAGI: Prestazione in crescendo per il talentino rumeno di casa Fiorentina. Impiegato ancora una volta come mezzala a sinistra, Hagi ha mostrato i soliti limiti dal punto di vista fisico, mettendo in mostra però qualità tecniche di alto livello. Delizioso e puntuale l'assist offerto di tacco a Zarate in occasione del sorpasso viola. Seppur in modo intermittente, il figlio d'arte oggi è riuscito a dare segnali interessanti in vista del futuro. Diesel.

I MENO

LEZZERINI: Nuova menzione tra i peggiori in campo per il portiere classe 1995. Dopo aver mostrato qualche incertezza di troppo nella gara contro la FeralpiSalò, Lezzerini questo pomeriggio ha regalato infatti il momentaneo vantaggio al Trapani con un goffo intervento sugli sviluppi di una non irresistibile punizione di Barillà. Acerbo.

BAGADUR: Se da centrocampo in su, nonostante le assenze, la Fiorentina continua a ostentare un alto tasso tecnico, in difesa ricompaiono ogni volta i soliti problemi. Poca reattività  e concentrazione per il centrale croato in almeno un paio di occasioni nel primo tempo, soprattutto quando Ferretti ha colpito il palo. L'impressione è che a Sousa serva un difensore già pronto per fare il titolare piuttosto che un giovane senza tanta esperienza. Rimandato.