ROMA, Dramma a lieto fine per Mexes

FirenzeViola.it

Disavventura a lieto fine per Philippe Mexes, difensore francese in forza alla Roma dal 2004. Poco dopo le 23.30 il giocatore, in ritiro con la squadra a Trigoria, riceveva la telefonata della moglie Carla, che, disperata, lo avvisava del furto della sua vettura, con ancora a bordo la piccola Eva, di quasi due anni. Mexes informava immediatamente dell'accaduto il team manager Salvatore Scaglia, che lo autorizzava a lasciare il ritiro e rientrare a casa, all'Infernetto.
I FATTI - Il furto-rapimento sarebbe avvenuto davanti al residence "I Triangoli", dove il giocatore risiede con la famiglia, assai vicino alla pizzeria "Burro e alici", consueto luogo di ritrovo per i tanti giocatori giallorossi che abitano nella zona. Ieri sera avrebbe cenato lì anche Carla insieme ai figli Eva ed Enzo, di 4 anni, e ad amici. Lasciato il locale, la donna avrebbe fatto rientro a casa con il Suv Mercedes e i bambini, addormentati sui seggiolini sul sedile posteriore.

Il tempo di prendere in braccio e portare in casa il più grande e due banditi si sarebbero infilati nell'ingresso dell'abitazione, sottraendo le chiavi della vettura e partendo a tutta velocità. Carla avrebbe quindi subito avvisato il marito.
Il RITROVAMENTO - Concitati i fatti successivi: mentre Mexes tornava a casa a bordo del suo Cayenne, le forze dell'ordine, allertate da due passanti, rinvenivano il Suv di Carla con ancora a bordo la bambina che dormiva, e che dunque presumibilmente non si è accorta di nulla, abbandonato con una portiera aperta in via Eschilo, a circa 2 chilometri dal residence dove risiede la famiglia Mexes. Dal furto al ritrovamento erano passati all'incirca 20 minuti. Riabbracciata la figlia, il giocatore si sarebbe fermato a casa con i bambini, mentre la compagna è corsa a fare denuncia alla Digos. Nel frattempo è arrivato nel residence anche Luciano Spalletti, a sincerarsi che la situazione si stesse risolvendo per il meglio. Al giocatore è stata data una giornata di permesso.