REPICE, Roma intimorita. Io confermerei Prandelli...
Intervenuto sulla gara di stasera tra Fiorentina e Roma, il giornalista Francesco Repice ha parlato così: "Fonseca dice che non c’è depressione nello spogliatoio della Roma. Io ho dei dubbi. Il portoghese è un gentiluomo, ma credo che ancora non sia ancora pronto per il calcio italiano. Si è ritrovato in una piazza complicata in cui non si vince da 10 anni. Firenze arriva una Roma intimorita dalla paura di incorrere in un altro passo falso. Rischiare di non qualificarsi in Champions complicherebbe tante cose. Anche la condizione fisica non è delle migliori. La Fiorentina? Fossi Commisso farei un contratto minimo di 4 anni a Prandelli, una delle poche persone in Italia che sa di cosa parla quando parla di pallone. Penso sia l’unico che possa far crescere i giovani e portare avanti un progetto. È l’unico a conoscere l’ambiente.
La partita di stasera vede la Viola affrontare una squadra nettamente più forte, a fronte però di una squadra di difficoltà. Mi auguro che la telefonata Commisso-squadra ci sia stata e che abbia risvegliato l’orgoglio dei calciatori. Il problema della Roma è l’esotismo. Thiago Pinto è un bravissimo direttore sportivo, ma non è conosciuto. Questo è un pericolo terrificante. Se alla Roma non si faranno scelte esotiche e si segue una linea chiara, magari qualche speranza c’è. Monchi in passato ha riso in faccia a chi gli propose Haaland a 250.000 euro… Pradè? Un altro di quelli che capiscono di pallone come pochi in giro. È un personaggio che ha un vissuto serio alle spalle, un uomo di spessore”.