PLATINI, Rossi una farfalla che volava tra lupi e squali
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"Paolo era una farfalla, volava leggero tra lupi e squali, era svelto nella testa, velocissimo nell'intuizione, opportunista nei movimenti, decisivo in area di rigore". Dalle colonne de Il Giornale anche Michel Platini ha voluto unirsi al ricordo commosso di Paolo Rossi: "Sapeva sopperire a un fisico non certo superbo con la saggezza - racconta Le Roi -, prevedendo quello che i compagni avevano in testa".
L'ex fantasista della Juventus ha poi proseguito: "Non aveva più menischi eppure era veloce, fulmineo nell'approfittare di situazioni critiche in area di rigore avversaria. Non l'ho mai udito rimproverare né i compagni di squadra né gli avversari, anche quelli che ricorrevano alle maniere forti per fermarlo".