PANERAI, Vi spiego il caso Chiesa. Cognigni...
Con un articolo su ItaliaOggi, l'ex consigliere della Fiorentina Paolo Panerai dell'era Della Valle ha parlato e ha detto la sua sul caso Chiesa. Spiegando dal suo punto di vista la situazione che si sta creando intorno al gioiellino viola portando anche esempi che sono accaduti nel passato. L'ex consigliere analizza le parole di Federico Bernardeschi sul futuro dell'altro Federico e anche sulle dichiarazioni rilasciate da Cognigni. L'ex presidente esecutivo della Fiorentina dichiarò di aver parlato solo una volta con il padre-agente Enrico Chiesa quando Gasperini accusò il figlio di essere un cascatore. Nessuno aveva autorizzato la Juventus a parlare con Chiesa o con il padre. Queste le sue parole: "Noi non abbiamo dato nessuna autorizzazione; ho parlato solo una volta con il padre, Enrico Chiesa, per studiare come difendere Federico dalle accuse infamanti di Giampiero Gasperini, che lo voleva qualificare come cascatore. Se qualcuno dice che abbiamo autorizzato la Juventus a parlare con Federico o con il padre o con qualunque altro, lo quereliamo". Sempre secondo Panerai la Juventus avrebbe violato art. 95 bis Disciplina della correttezza, che recita esattamente: 1. Calciatori con contratto pluriennale non in scadenza a fine stagione: a) soltanto la società titolare del contratto può decidere se cedere, con il consenso del calciatore, il relativo contratto di prestazione sportiva; b) sono vietati i contatti e/o le trattative, dirette o tramiti terzi, tesserati o non, tra società e calciatori senza preventiva autorizzazione scritta della società titolare del contratto...
Un caso simile successe con Luca Toni che aveva un contratto di più anni ma ricevuto un'offerta dal Bayern Monaco. La Fiorentina subì una penalizzazione e si mise d'accordo col bomber italiano che sarebbe stato venduto l'anno dopo e cosi è stato. Le soluzioni che Panerai propone due soluzioni: o la Figc cancella l'articolo 95 bis o lo fa rispettare: "Un po' di serietà e correttezza fino a quando i regolamenti esistono. Altrimenti il mondo del calcio sarà sempre più in pericolo. La firma sotto un contratto deve avere un valore assoluto. Come in qualsiasi settore dove si fanno contratti".