INTER, siamo stati vittime di un aggressione

07.03.2007 19:35 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Inter.it

"Dopo la sconcertante aggressione di Valencia, F.C. Internazionale non può assolutamente né sottovalutare né dimenticare che, da società ospitata e suo malgrado, è stata vittima di una situazione assolutamente grave, generata dalla violenta aggressione fisica a un proprio calciatore, che ha subito la frattura del setto nasale dopo essere stato provocato". Questa l'introduzione del comunicato apparso sul sito ufficiale dell'Inter nel pomeriggio. "Ogni reazione è stata conseguente a questo ingiustificabile episodio - prosegue il comunicato - sono le reazioni di chi ha visto un compagno colpito a freddo, a gara terminata e senza alcun motivo, quando per altro tutti si erano già adoperati una prima volta per riportare la calma dopo le provocazioni verbali, sempre a gara terminata e sempre subite dallo stesso calciatore nerazzurro. E’ successo qualcosa che doveva essere preventivamente evitato. La Società, considerato anche il clima all’interno e all’esterno dello stadio, prima e dopo la partita e compresa l’esposizione di una scritta contraria a tutte le regole del fair play sportivo (“Vendetta”), si sente in dovere di difendere la propria immagine e quella dei propri calciatori, evidenziando anche i limiti organizzativi di sicurezza che hanno creato ulteriore confusione dopo l’aggressione subita da Burdisso e mentre tutti i dirigenti dell’Inter erano impegnati nel riportare i propri calciatori all’interno dello spogliatoio. Per questo motivo, sicura che neppure agli organismi dell’Uefa sarà sfuggita l’esatta valutazione dei fatti che hanno visto F.C. Internazionale vittima provocata e aggredita, la Società comunica che farà valere le proprie ragioni in tutte le sedi sportive più opportune e con tutti i mezzi a sua disposizione". Intanto anche l'Uefa si sta muovendo per chiarire le responsabilità. Dopo l'annuncio dell'apertura di un'inchiesta su quanto accaduto, l'Uefa ha annunciato che Marchena, Navarro, Burdisso, Cordoba e Maicon subiranno un procedimento disciplinare per condotta anti-sportiva. La Commissione disciplinare si riunirà il 14 marzo per decidere in merito.