GUARDIOLA, Molto contento della squadra che ho
Pep Guardiola, allenatore del Manchester City, è intervenuto in conferenza stampa ed ha affrontato i temi legati al club inglese tra cui il possibile arrivo di Cristiano Ronaldo e quello mancato di Harry Kane. Ricordiamo che il City si è interessato anche a Dusan Vlahovic. Di seguito alcune delle sue dichiarazioni:
Volete acquistare Ronaldo?
"Non posso dire molto. Kane continuerà nel suo club, una squadra fantastica come il Tottenham. Ronaldo era, penso che sia ancora, un giocatore della Juventus. Posso solo dire che nei 3-4 giorni rimanenti può succedere di tutto. Dal mio punto di vista, ci sono pochi giocatori, tra i quali Ronaldo, Messi e pochi altri, che decidono loro dove vogliono giocare. Sono dei leader e decidono loro. Sono più che contento della squadra che ho e penso che rimarremo così, ci sono molte cose al momento che sono ancora lontane".
Cosa pensa di poter allenare Ronaldo dopo Messi?
"Ripeto la stessa cosa. Cristiano deciderà dove giocherà, non il City o altri. Oggi è una conferenza complicata, domani abbiamo una partita importante e la conferenza riguarderà altri argomenti. L'unica cosa che posso dire è che sono contento di aver visto giocare Messi e Ronaldo, sono giocatori incredibili e gli si può solo dire grazie per quello che hanno fatto. Sono sempre stati fantastici. Non penso che vedremo più qualcosa del genere in futuro".
Cristiano Ronaldo è appena partito da Torino: vuole acquistarlo?
"Sono molto contento della squadra che ho. È cambiato un solo giocatore e sono concentrato sulla mia squadra. Ripeto quello che ho già detto: questo tipo di calciatore dove vuole giocare. Prendete Messi: ha deciso che voleva andare a Parigi e ci è andato. Sono loro ad aprire e chiudere le porte. Detto questo, ci sono situazioni che non posso controllare, io penso al lavoro da fare con la squadra".
Come ha reagito alla decisione di Kane?
"Il club ha fatto di tutto per prenderlo. Non abbiamo potuto fare un'offerta al Tottenham perché non voleva trattare e quando è così non c'è molto da fare, è una cosa perfettamente comprensibile. Se il Tottenham non vuole trattare, non trattiamo. Se avessero aperto la porta, ci avremmo provato, poi magari avrebbero sparato troppo alto. Ma Daniel Levy ha chiuso la porta, Kane è un giocatore del Tottenham e gli auguro il meglio".