FELTRI, La Viola uscirà dal brutto periodo. La Dea...

12.12.2020 18:40 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: Radio Bruno Toscana
FELTRI, La Viola uscirà dal brutto periodo. La Dea...
FirenzeViola.it

Vittorio Feltri, direttore di Libero, ha parlato così alla vigilia della partita tra Atalanta e Fiorentina: "Quello che è successo tra Gasperini, Gomez e Ilicic io non lo so. Ho sentito delle voci, mi sono state dette delle cose ma stento a crederci. Anche perché non credo si tratti di una cicatrice insanabile. In più non capisco perché ci debbano essere delle liti in quello spogliatoio, anche se tutto è possibile. Mi auguro che tutto si sistemi e che i due giocatori più rappresentativi continuino a giocare nell'Atalanta rendendola una squadra tra le più temibili del campionato".

Sorpreso dalle diverse situazioni tra Atalanta e Fiorentina?
"Nel calcio queste cose non devono meravigliare. La Fiorentina ha attraversato un periodo poco allegro e questo periodo non è ancora finito. Però resta una buona squadra, analizzando i giocatori di Prandelli non riesco ad immaginare che i viola possano avere difficoltà in classifica. La squadra è tosta, i giocatori sono buoni e questo periodo è destinato a finire. Dall'altra parte l'Atalanta è cambiata diventando una squadra che anche in campo internazionale è diventata importante. Il Presidente (Percassi, ndr) sa governare, l'allenatore è bravissimo e non penso sia diventato imbecille tutto in un colpo. La partita di domani è molto difficile anche per l'Atalanta che ha giocato in Champions, qualche scivolone dopo le partite internazionali c'è stato".

Il momento della Fiorentina?
"Io stimavo Iachini e pensavo riuscisse a portare fuori la Fiorentina dallo stato di sonno. Ora c'è Prandelli che manca da qualche anno in Serie A, mi auguro faccia il miracolo. Quando cominciano certe crisi è facile soccombere ma è difficile risalire. Però credo sia impossibile che la Fiorentina resti ancorata alla fine della classifica. Siamo di fronte ad una squadra non certo debole. Sono convinto che in qualche settimana la Fiorentina tornerà ad essere competitiva in campionato".

Paolo Rossi?
"Mi ha colto di sorpresa la notizia perché ignoravo fosse malato. Avevo una stima infinita di lui, è tra i calciatori che ci ha fatto godere di più. La sua abilità nel segnare i gol nel Mondiale dell'82 non la dimenticherò mai. Mi ha addolorato e commosso la sua scomparsa. Vedere la moglie così attaccata al marito mi ha fatto singhiozzare".