CORVINO, I segreti del nostro settore giovanile

07.02.2012 16:35 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Violachannel.tv
Stefano Borgi
Stefano Borgi
© foto di Firenze Viola

Ai microfoni di Violachannel.tv, il ds viola Pantaleo Corvino ha rilasciato una lunga intervista per parlare dei giovani viola impegnati nel torneo di Viareggio e della situazione del settore giovanile viola:

"Quali sono le ambizioni di questa Primavera? E' una Fiorentina molto rinnovata. Mancano molti protagonisti dell'anno scorso, giocatori che sono andati a giocarsi il posto anche in serie A come Seferovic e Babacar. Poi ci sono giovani come Fatticcioni, Seculin, Piccini, Carraro, Iemmello e Taddei, che nei campionati cadetti stanno dimostrando le loro capacità. Abbiamo vinto molti titoli a dimostrazione della voglia di dare continuità ad un settore giovanile che si sta sforzando per dare risorse tecniche alla prima squadra. Quali le ambizioni per il torneo di Viareggio? Anche se è una Fiorentina Primavera molto rinnovata, vedrete che metterà in mostra tutto il suo bagaglio tecnico. Se mi aspetto delle sorprese? Il Viareggio ne riserva sempre. E' una competizione diversa dal campionato, anche per la vicinanza delle gare. Oltre che mettere in evidenza i settori giovanili famosi da sempre, ci sta anche che vinca una squadra senza il favore del pronostico. Perchè in rosa ci sono anche giocatori della prima squadra? E 'una primavera molto risicata che quindi ha bisogno sia degli Allievi (Madrigali, Capezzi, Gondo) che dei giovani solitamente a disposizione di Rossi. In questo torneo c'è bisogno di tutti. Li abbiamo inseriti perchè almeno Rossi, se ne avesse la possibilità, potrebbe dare dei giocatori a Semplici. Salifu e Nastasic? Salifu è l'unico '93 che gioca titolare in Italia. Orgogliosi di averli in rosa. Cosa penso di Zohore? E' un '94 che potrebbe partecipare al Viareggio per altri tre anni. Noi crediamo di aver preso un ragazzo dalle buone e interessanti potenzialità. Un ragazzo che un domani pensiamo e speriamo di poter mettere a disposizione della prima squadra. Adesso speriamo di trasformare le sue potenzialità in qualità. Gondo? E' un '96 dalle grandi potenzialità.E' facile bruciare i giovani, dobbiamo stare attenti. Certe potenzialità non devono essere esaltate perchè l'età ancora non è quella giusta. Gli abbiamo fatto assaporare la Primavera e ci sta rispondendo alla grande. Il segreto del nostro settore giovanile? Ci vuole sempre la voglia di alzarsi la mattina e guardare avanti per programmare il futuro. Per creare un settore giovanile all'altezza, bisogna essere bravi a mettere l'uomo giusto al posto giusto. L'importanza delle giovanili? In un calcio che deve sempre fare i conti con il fair play finanziario, avere un settore giovanile all'altezza è fondamentale".