CONTE, Ecco i colori delle regioni. Misure fino al 3/12

04.11.2020 20:36 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
CONTE, Ecco i colori delle regioni. Misure fino al 3/12
FirenzeViola.it

Giuseppe Conte, presidente del Consiglio dei Ministri, ha parlato delle misure del nuovo DPCM: "La situazione appare critica: il virus sta correndo violento da noi e in tutta Europa. Nell'ultima settimana di ottobre il numero di casi è quasi raddoppiato rispetto a quella precedente, e l'indice Rt è a 1,7 su media nazionale: alcune regioni lo hanno persino superiori. Rispetto ai contagiati: è vero, sale il numero degli asintomatici e scende quello delle terapie intensive, ma quelli complessivi sono in peggioramento e molte regioni rischiano di superare il numero di posti disponibili già nelle prossime settimane. Dobbiamo rallentare la circolazione del virus in attesa di vaccini, e disponiamo di un piano di monitoraggio molto elaborato, che ci indica dove intervenire e con quali misure. Più alto è il rischio, più restrittive sono le misure che introduciamo, e in caso di norme uguali per tutti produrremmo un duplice effetto negativo: poche restrizioni per chi è più a rischio, e troppe per chi ha una situazione meno grave. Abbiamo diviso l'Italia in tre aree: giallo, arancione e rosso. Le norme entreranno in vigore venerdì: abbiamo dato un giorno per organizzarsi. Il Ministro Speranza ha individuato poco fa le aree. Partiamo da quella gialla: rientrano Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia-Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto e le province di Trento e Bolzano. Sarà vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 con raccomandazione di non spostarsi salvo necessità o lavoro. Chiudono centri commerciali nei giorni festivi e pre-festivi, chiudono musei e mostre e ci sarà didattica a distanza dalle scuole superiori. Riduzione del trasporto pubblico fino al 50%, stop scommesse e chiusura bar e ristoranti alle 18, seppure con asporto fino alle 22. Nell'area arancione, invece ci sono Puglia e Sicilia: vietato circolare anche qui dalle 22 alle 5, in aggiunta qui è vietato spostarsi da una Regione all'altra e da un Comune all'altro a meno di attività che non siano disponibili in quello di abitazione o residenza. Qui chiusura totale di bar e ristoranti, salvo asporto senza restrizioni. Rimangono le chiusure varie con didattica a distanza per le superiori, oltre al 50% dei mezzi di trasporto pubblico e la sospensione di attività ludica e video-ludica.

Poi l'area rossa, con criticità alta: Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d'Aosta. Vietato ogni spostamento in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità o salute, anche all'interno del proprio Comune. Chiusi bar e ristoranti ma con asporto fino alle 22, chiudono negozi tranne edicole, tabacchi, farmacie, para-farmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri, mentre chiusi i centri estetici. Smart working, se ci sono le condizioni. Didattica a distanza anche per la seconda e terza media, con Università chiuse salvo specifiche eccezioni. Sospese le competizioni sportive tranne quelle sotto CONI e CIP. Consentita attività motoria ma individuale. Non esistono aree verdi, cioè che siano esentate dalle misure restrittive, che entreranno in vigore fino al 3 dicembre. Poi aggiorneremo con ordinanze del Ministro della Salute, che non saranno arbitrale e discrezionale, visto che saranno monitorati da ISS, Ministero e rappresentanti delle regioni, e le varie situazioni possono cambiare di volta in volta. Ho chiesto di condividere i dati e gli indicatori, che sono già condivise dalle singole Regioni: vogliamo che siano accessibili alla comunità scientifica e ai cittadini. Non abbiamo alternative: dobbiamo affrontare queste restrizioni. Comprendiamo il disagio, la frustrazione e la sofferenza psicologica, siamo all'opera per mitigare le negatività che produrranno. Ci sarà un nuovo decreto che si aggiunge a quello adottato, chiamiamolo Decreto Restori-bis: benefici sui conti correnti di chi è colpito tramite l'Agenzia delle Entrate, più nuove misure di sostegno che adotteremo. Ci aspettano mesi lunghi e difficili, ma con l'aiuto di tutti possiamo recuperare un margine di serenità. Sosteniamoci gli uni con gli altri".