COMMISSO: "TROPPE CRITICHE MA DOPO IL V. PARK NON VENDO. FAREMO MEGLIO. SU VLAHOVIC..."
In diretta dagli studi di Sportitalia e Italia 7, il presidente della Fiorentina Rocco Commisso ha parlato di tanti temi. Ecco le sue parole: "Io non ho fatto l'americano tornando in Italia. Non ho comprato casa, non ho campi e non ho ulivi: ho messo tutto nella Fiorentina (ride, ndr). La stagione? Abbiamo cominciato bene vincendo le prime due partite, però abbiamo 3 punti in meno rispetto allo scorso anno. L'ho detto ai giocatori e al mister, di fare almeno 6 punti nelle prossime 3 partite di campionate. E l'anno scorso c'era Vlahovic... Eppure ci sono state critiche: non posso accettare che il mio allenatore e i miei ragazzi vengano costantemente criticati. Sono qui per difendere tutti loro. Devo dire grazie ai nostri tifosi e difendere anche loro, perché quella cosa con Spalletti non mi è piaciuta".
Buon mercato e pochi risultati?
"Io il mister lo vedo lavorare tanto, lo vedo ogni giorno e abbraccio lui come tutti gli altri giocatori. Questo è il mio lavoro. Io prendo un giorno alla volta: nel mio primo anno abbiamo fatto benissimo anche se ci hanno criticato tanto, il secondo no ma mi prendo io la colpa perché ho mandato via Iachini. Se continuava almeno 15 partite poi si sarebbe visto. Il terzo anno abbiamo fatto 22 punti in più del precedente, nessuno come noi in Italia. Ora voglio vedere la squadra continuare a fare bene: ho fiducia nei nuovi acquisti e in tutta la squadra. Abbiamo avuto molti infortuni".
Cosa non le è piaciuto di questo inizio di stagione?
"L'ho detto anche al mister: troppi passaggi all'indietro. Troppo possesso palla e troppe poche verticalizzazioni: con l'Hellas abbiamo avuto meno palla e abbiamo vinto".
Come schiererebbe la squadra?
"Ci sono persone che ne sanno molto più di me. Dico solo che abbiamo preso troppi gol per passaggi indietro: non si può rimandare indietro la palla di 50 metri. Ma sono piccole cose, io non sono un tecnico".
La permanenza di Kouamé e Amrabat?
"L'ho detto a Joe: 'Kouame si deve tenere'. E l'abbiamo tenuto. Con Amrabat ho una buonissima relazione, sa che l'ho voluto io e che mi deve accontentare. Glielo dico tutti i giorni (ride, ndr). Kouamé a Moena non giocava molto ma poi abbiamo scelto tutti insieme".
Le scelte della Fiorentina?
"Juventus, Inter e Milan hanno perso tantissimi soldi in questi ultimi tre anni. Cosa ha fatto la Fiorentina in questi tre anni? Un utile di 16 milioni. Io certe cose non le faccio".
Quanto ha speso nella Fiorentina?
"Sono già stati tutti investiti i soldi presi dalle cessioni. Sia da Chiesa che Vlahovic dobbiamo ancora avere dei soldi, per questo intanto ho finanziato io gli acquisti. E nessuno ha messo i soldi che ho messo io di soldi miei".
Cosa pensa dell'affare Vlahovic?
"I complimenti sono stati forzati. Io stavo trattando con lui e l'agente, sono venuto a Firenze malato e ci siamo incontrati. Ma volevano da 5 a 8 milioni netti, quindi 16 lordi. I gol non ci sono stati come nella prima parte con lui in campo, però siamo arrivati con 2 punti in meno della prima parte della stagione. Non siamo stati rovinati".
Le critiche nonostante sia appena arrivato?
"Tutti mi criticano ma non è giusto: dai Pontello ai Della Valle hanno speso 100 milioni in quaranta anni. C'è qualcuno che non ci piace come agisce, dalla politica fino al giornalista che ha detto che sono un mafioso. E nessuno a Firenze si è mosso per difendere il proprio presidente. Messo su da Cairo. Se perdo 500 milioni io non vado certo a lavare i piatti, preoccupatevi se io mi arrabbio e me ne vado".
Un commento sulla politica?
"Ho smesso di fare politica a 24 anni, non fa per me. Noi dobbiamo essere bravi con tutti. Per quanto riguarda lo stadio, sapete cosa è successo. Il sindaco di Campi è stato eletto a Roma ho saputo, bravo Fossi. Non dico altro".
La Juve si riprenderà?
"Certo che sì, perché hanno sempre i soldi".
Più dolorosa la cessione di Chiesa o di Vlahovic?
"Quella di Vlahovic è stata molto più difficile perché sia io che Joe Barone che Pradè ci siamo fidati di lui. Pensavamo che avrebbe mantenuto la parola e firmato il rinnovo. Invece non è stato così. Lui a Moena ci diceva che sarebbe rimasto, i negoziati andavano avanti da otto mesi e ci avevano detto ok a 4 milioni".
Il Viola Park?
"Sia io che mia moglie vogliamo lasciare qualcosa a Firenze. I costi sono incrementati in maniera incredibile e quando sono tornato un mese e mezzo fa le cose non andavano bene. Quando mi dicono che non si possono fare i doppi turni... Questi sono i problemi dell'Italia".
Lei quando finisce il Viola Park vende la Fiorentina?
"Sì (scherza, ndr). La vendo a Pif... Ci siamo arrabbiati perché questa cosa è andata avanti. Però la risposta è no. Voglio tenere la Fiorentina e fare sempre meglio. Se non sono più vivo, vediamo che vogliono fare mia moglie e mio figlio. Tornando al Viola Park, sarà spazio anche per la Fiorentina femminile e per la Primavera. Più facile che venda Zhang o Commisso? Non posso parlare per lui".
Quanto aspettate Cabral e Jovic?
"Tutti noi abbiamo grande fiducia che si sveglino e facciano gol. Poi si vedrà".
La questione Spalletti?
"Ho parlato più volte di come non volessi il razzismo. Eppure io sono stato penalizzato per quello che ho detto, invece quello non ha ricevuto nulla. Speriamo che vengano mandati via tutti i razzisti, e voglio dire che i fiorentini non sono razzisti".
L'errore che non rifarebbe?
"Quando ho fatto la Mediacom, abbiamo cominciato a fare cose buone al quarto/quinto investimento. Non bisogna scoraggiarsi e avere tenacia".
Ramadani?
"L'ho incontrato la prima volta per la questione Chiesa".
Il nuovo Franchi?
"Devo capire dove gioca la Fiorentina, quanto vorranno per l'affitto e infine quando si inizia e si finisce. In più, senza controllo Rocco non mette un centesimo. Penso che abbiano fatto un buon lavoro ma ci sono molti dettagli che si devono migliorare. Il progetto Arup non è simile al primo nostro".
Lo costruirebbe un nuovo stadio?
"Nessuna area sarebbe pronta subito. Non posso fare un altro investimento da 400 milioni, lo stadio se lo fanno loro".
Ai tifosi.
"Siccome sento tanti che vogliono mandarmi a casa.: avete una settimana per trovare i soldi e comprare la Fiorentina, solo se siete un fiorentino doc. Io la finanzio come Red Bird il Milan, basta avere una base".
Lo riprenderebbe Vlahovic?
"È stato "disonesto", non lo riprenderei. Forse per 10 milioni, come ha fatto l'Inter con Lukaku (ride, ndr)".