COMMISSO/2, "Spero Fiorentina prima del 10° posto"
(ANSA) - MARINA DI GIOIOSA IONICA, 18 AGO - "Quest'anno mi aspetto di arrivare minimo nella parte sinistra della classifica. Mi piacerebbe, insomma, finire il torneo prima del decimo posto e quindi migliorare la posizione raggiunta nel mio primo anno alla guida della società viola". A dirlo all'ANSA il presidente della Fiorentina Rocco Commisso che vede Juventus e Inter in lotta per lo scudetto "ma attenti a Roma e Milan".
"Farò ancora qualche giorno di vacanza in Calabria - ha detto Commisso - per poi andare a Roma sabato prossimo per incontrare la squadra e, soprattutto, per incontrare per la prima volta di persona, dopo il suo arrivo a Firenze, il neo-allenatore Italiano. Sono, comunque, curioso di vedere all'opera i nuovi acquisti e in particolare Nico Gonzales. Speriamo di iniziare bene il campionato e fare all'Olimpico una bella partita. Italiano è un allenatore molto bravo. Un tecnico che è riuscito già a farsi apprezzare dai suoi giocatori e bravo pure a far cambiare alla Fiorentina il proprio sistema d gioco. Le sue idee offensive e aggressive sono molto interessanti.
Con molta probabilità, rispetto al passato, la Fiorentina, visto il modo diverso di stare in campo, prenderà qualche gol in più ma sono sicuro che riusciremo a segnare più gol dell'anno scorso e a dare più spettacolo. Finora, infatti, ho visto una Fiorentina bella e piacevole: col Cosenza, in Coppa Italia, la squadra ha davvero impressionato per gioco, temperamento e soluzioni in ogni zona del campo. L'acquisto di Gonzales è stato azzeccato e sono convinto aiuterà la squadra ad essere ancora più pericolosa e imprevedibile nel reparto offensivo".
"Di Gattuso - ha poi detto il patron viola - come persona ho sempre avuto un gran rispetto. Con noi, purtroppo, la vicenda del suo arrivo come allenatore non è andata bene. Personalmente ho detto anche a Gattuso che quando lui vorrà togliere la clausola di riservatezza attualmente è in atto, si potrà chiarire alla luce del sole e senza problemi e polemiche di alcun genere, non appena i suoi avvocati daranno il via libera ai nostri legali, quello che è successo. Altrimenti, com'è giusto che sia, ognuno, con serenità, per la propria strada".
(ANSA).