AFFIBBIATO, A quota 18mila ma siamo aperti

19.02.2022 18:30 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: Radio Bruno
AFFIBBIATO, A quota 18mila ma siamo aperti
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Ivan Affibbiato, responsabile della biglietteria della Fiorentina, ha spiegato come la società è riuscita ad organizzarsi per aprire al 75% in poche ore: "Dopo il Covid non è facile seguire tutte le indicazioni delle istituzioni. Fino a questa mattina eravamo al 50% perché noi abbiamo bisogno dell'ufficialità ed era anche necessaria la nota della Lega che spiegasse alcuni passaggi della legge stessa, sulle zone bianche e gialle. Per come era impostato il decreto sembrava rivolgersi solo alle regioni bianche e quindi è stato necessario aspettare il decreto attuativo che spiegasse che bastava il super green pass indipendentemente dal colore della zona. Il problema è che con queste percentuali non riesci a coprire tutto lo stadio. A metà settimana avevamo già la curva esaurita ma ora c'è spazio sia in curva che negli altri settori ed abbiamo riaperto la vendita. Per fortuna i colleghi avevano già pianificato il numero degli steward e così dal punto di vista della sicurezza non ci sono stati problemi".

Quanti biglietti sono stati venduti? "Siamo a 17mila-18mila per ora anche se le attese erano più alte visto il tipo di gara e il buon momento della squadra. Ma la biglietteria sarà aperta anche domattina alle 9 per chi vorrà venire ad una partita per noi sicuramente importante. Udinese? Si giocherà e sarà valido il rateo del carnet natalizio. Nei prossimi giorni poi metteremo le indicazioni per il rimborso rateo della gara con il Genoa e apriremo la vendita della gara con la Juventus per la quale siamo subissati di richieste. Ma domani c'è anche l'Atalanta, sarà anche bel tempo, perciò le motivazioni per venire ci sono tutte. Anche perché quando lo stadio decide di trascinare la squadra lo sentiamo, non lasciamo nulla al caso anche perché il cerchio si chiude quando lo stadio si riempie. Purtroppo con i tempi così ristretti delle decisioni, non basta dire 50 e 75 perché molti gruppi fuori Firenze devono organizzarsi e non riescono così all'ultimo".