VISTA DALLA CURVA, "Sono stanca di vedere gente senza grinta nè personalità"

02.12.2008 00:50 di  Stefano Borgi   vedi letture
VISTA DALLA CURVA, "Sono stanca di vedere gente senza grinta nè personalità"

"Sono stanca di vedere giocare la Fiorentina con questi lanci lunghi in mezzo all’area nella speranza che il povero Gila o Mutu riescano nel miracolo di fare goal, e soprattutto non mi piace vedere l’atteggiamento rinunciatario che tutti i giocatori assumono regolarmente ogni volta che si va in svantaggio, tutti i giocatori tranne Mutu Melo Gilardino e ovviamente il solito Frey. Purtroppo io penso che se si vogliono ottenere grandi risultati bisogna comprare grandi giocatori, e la fiorentina non dispone di grandi giocatori, non si puo’ pensare di fare bella figura in champions legue con un Montolivo che si limita a svolgere il compitino da prima elementare un Dainelli e un Koldrup che si addormentano sui palloni e si fanno regolarmente saltare dagli avversari Zauri Almiron e anche Santana mi spiace ma non sono assolutamente all’altezza, ripeto l’unico e’ Mutu lui ha il carattere giusto per affrontare chiunque, lui non si fa spaventare dai grandi nomi che si trova davanti, pero’ purtroppo una squadra di calcio e’ fatta di undici giocatori e noi possiamo contare solo su un grande portiere e su un grande numero dieci il resto mi spiace ma non va.
I limiti non sono solo tecnici ma soprattutto caratteriali, sono ragazzi che non hanno grinta non hanno personalita’ e quindi finiamola di parlare di questo grande progetto che dall’inizio della stagione i Della Valle e anche Prandelli ci sventolano sul muso e vediamo di ritornare ad essere la squadra dello scorso anno che per lo meno era un piacere vedere giocare."

spedizioni

 

 

"Mercoledì,il giorno dopo la nostra uscita dalla fase a girone di Champions League,auspicavo per la gara contro la Roma un pronto riscatto della mia cara Fiorentina.
C'erano tutti i presupposti: rabbia e delusione per la mancata qualificazione,un'avversaria dura che continua ad essere presa peggio di noi,uno stadio tutto da zittire magari con un gol di Mutu,loro oggetto del desiderio la scorsa estate. Alla fine tutte queste cose non sono servite per portare a casa i tre punti,anzi usciamo dall'Olimpico con tanto amaro in bocca...
Ieri abbiamo giocato una bellissima partita,non abbiamo sofferto le avanzate della Roma,se non in due sole occasioni ovvero il gol di Totti (complice Frey..) e la traversa di Baptista. Gara iniziata subito a cento all'ora,prima il colpo di testa alto sulla traversa di Juan,subito dopo una punizione di Mutu che mi aveva fatto urlare al gol.
La partita è stata molto equilibrata,condita come spesso accade da qualche errore arbitrale di troppo. C'erano,anche ieri,uno o forse due rigori per noi Viola ma per essere giusto devo ammettere che alla Roma è stato fischiato un fuorigioco inesistente che avrebbe portato Baptista dritto verso Frey.
Anche ieri Mister Prandelli ha schierato una formazione solida,difesa obbligata viste le assenze del Capitano e di Comotto,centrocampo con i soliti noti ed attacco che però non mi ha convinto del tutto. Del nostro reparto avanzato non mi convince la posizione di Santana poichè non mi sembra molto adatto al ruolo del "10",anzi lo farei giocare nel tridente come faceva l'anno scorso.
Sono soddisfatto comunque,nonostante la sconfitta,perchè ho visto una squadra che lotta con le unghie e con i denti! Dobbiamo continuare così,cercare di diventare più concreti anche lontano dal Franchi. Ieri sera nel posticipo il Milan ha perso a Palermo e grazie a questo risultato il nostro posto in classifica rimane invariato. L'Udinese è scoppiata,il Napoli gioca bene ma qualche volta fallisce,insomma possiamo lottare benissimo per il quarto posto..
Ora per un'attimo mi avventuro nel mio solito angolo del mercato..
Consiglierei a Corvino un difensore stile Carrozzieri,ieri sera ha giocato una grande gara e sicuramente un giocatore con le sue "doti" farebbe al caso nostro. In difesa serve un duro,uno che se si piazza davanti all'avversario non si sposta neanche con una spinta! Per il resto la squadra va bene così,magari è giusto sfoltire la rosa facendo partire chi purtroppo non trova spazio ovvero il mitico Papa Waigo,Osvaldo (che vive del gol segnato alla Juve) e magari anche Pasqual. Quest'ultimo sembrava essere tornato ai livelli delle scorse annate ed invece,dopo due gare giocate da titolare è tornato ad essere spettatore..
Sono fiducioso comunque dell'operato di Prandelli e Corvino nell'ambito del calciomercato e sono sicuro che anche le ultime lacune verranno colmate con l'ingaggio dei giocatori giusti!
Vedo in netto progresso sia Vargas che Melo,il primo sta ingranado ed il brasiliano lotta ed inizia a dettare il gioco a centrocampo..
Insomma,anche se ieri è arrivata la sconfitta io non mi demoralizzo,guardo avanti e metto nel mirino la gara di domenica col Torino. Speriamo di fare un bel dispetto ai tifosi granata gemellati contro la Juve!
FORZA VIOLA!!!"

 
Francesco "Sisqo" dalla prov. di Treviso.

 

 

"Non c’è due senza tre e così è stato! Tre sconfitte fuori casa consecutive, anche se senza troppi demeriti, e la eliminazione dalla più prestigiosa competizione europea, lasciano molta amarezza e tante considerazioni da fare.

Alcuni giocatori, infatti, durante le gare sono più dannosi che utili. Talvolta, se giocassimo in

dieci, o nove addirittura, sarebbe meglio perché gli altri darebbero di più.

Nessuno lo dice a chiare lettere ma …la inutilità di Vargas è troppo appariscente per essere ulteriormente sottaciuta. Contro la Roma non ha effettuato una discesa con cross conclusivo per il Gila e Mutu, ha corso poco e, quando lo ha fatto per inseguire un avversario, anziché mulinare velocemente le gambe, essendo basso, ha arrancato, con grandi falcate, e regolarmente ha perso l’avversario che si è involato. In fase difensiva, come una farfallina, si è mosso, da un avversario all’altro, sempre a debita distanza, ha effettuato qualche piroetta e ha atteso l’intervento di qualche compagno. Nelle altre gare, non solo ha ripetuto i” prodigi” appena descritti ma, quando gli è stato chiesto di tirare le punizioni, con il suo “ formidale “ sinistro, tutti hanno avuto modo di ammirare la scarsa dimestichezza e la massima imprecisione.

Santana, impiegato tante volte nel 4 3 3 non ha mai effettuato un cross calibrato per le punte. Spesso ha avuto difficoltà a saltare l’avversario e neanche la velocità è stata il suo forte. Utilizzato, di recente, nel 4 3 1 2 dietro le punte, ha vagato per il campo senza mai effettuare un passaggio filtrante. Ha tentato tiri in porta indescrivibili e ha sbagliato, questo si, reti incredibili. E’,questo, un ruolo in cui, giocatori con i piedi buoni, Jovetic e Montolivo, tra l’altro dotati di potenza di tiro, forse potrebbero riuscire meglio. Kuzmanovic, spesso non regge l’intera partita e, purtroppo, sbaglia moltissimi cross verso l’area e anche innumerevoli tiri in porta.

I vari Zauri, Semioli, Comotto, Da Costa, Pazzini ecc. soffrono di vertigini da alta classifica. Gli idonei alle ambizioni degli sportivi viola? Frey, Gamberini, Felipe, Montolivo, Jovetic, Mutu, Gilardino e, con le dovute riserve da sciogliere entro breve tempo, Dainelli, Donadel, Kroldrup e Osvaldo. Inoltre, poiché ignoro i reconditi motivi che hanno indotto Prandelli, che stimo molto, ad allontanare Pasqual dai campi di gioco ed ogni giorno viene citato come sicuro partente a gennaio, mi limito a ricordare che dopo sei mesi, di recente, ha disputato tre ottime partite e nella prima, giudicato migliore in campo, si è distinto in difesa e in attacco dove, dopo aver sbagliato il primo cross da fondo campo, ne ha effettuati oltre dieci sulle teste degli attaccanti e l’ultimo, perfetto, a fine partita, su Gilardino che, incredibilmente, non ha tramutato in rete!! Ha fatto parte, da titolare, della miglior difesa del Campionato e lo stesso anno ha contribuito, con i suoi assist , alle tante reti segnate da Toni.

Domenica sera ho visto Palermo – Milan. Splendida partita in cui ho potuto ammirare tre ex viola: l’ottimo Liverani, lo scatenato Miccoli ed il validissimo Balzaretti che ha pennellato, da fondo campo, una palla perfetta sulla testa di Simplicio che l’ha depositata in fondo alla rete dell’esterefatto Abbiati. Dopo Balzaretti, spedito a Palermo, e Pasqual in partenza imminente noi ammiriamo….. Vargas. Negli anni cinquanta, il grande Bruno Roghi, Direttore del quotidiano sportivo romano definì la Fiorentina una formazione con una difesa di ferro, una mediana di gomma, un attacco di fuoco. L’indimeinticabile undici costituito da: Sarti, Magnini, Cervato, Chiappella, Ozan, Segato, Julinho, Gratton, Virgili, Montuori e Prini rappresentava il massimo che un allenatore potesse sperare di allenare. Ma se non mettiamo fuori rosa giocatori inadeguati alle esigenze di una formazione che aspira a diventare Grande, come lo è stato in passato, e li sostituiamo gradatamente e decisamente con elementi scelti con oculatezza, non faremo mai il tanto sospirato salto di qualità."

Riobravo