"OCCHI PUNTATI SU" Un segnale importante, la Fiorentina ha imparato a... "rubare"

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Quante volte, riferito ad una squadra non meglio definita, abbiamo sentito ripetere il celebre adagio: "...Vince ma non convince". Oppure, sempre riferito ad una squadra ics... "Se vince giocando male, chissà cosa succede quando comincerà a giocar bene", che è poi la naturale estensione dell'adagio di cui sopra. La letteratura del calcio mondiale è piena di questi aforismi (un altro celeberrimo è: "...cercherò di mettere in difficoltà il mister"), più o meno veritieri. Quello che balza agli occhi è come stavolta, quella squadra oggetto della nostra disquisizione, sia la Fiorentina, vera e propria new-entry nell'alveo delle privilegiate dalla dea bendata. Vi diciamo l'ultimo: "Gol sbagliato, gol subito..." con in questo caso protagonista assoluta la Lazio che di gol ne ha sbagliati addirittura 4/5, tutti con la partecipazione straordinaria di Super Seba Frey.

Ed eccoci a spiegare il verbo del nostro titolo che, non a caso, è stato virgolettato, un pò per evidenziare la particolarità di tale definizione, un pò perchè quest'infinito reso famoso dal "settimo comandamento" è stato usato testualmente dal mister Cesare Prandelli nel dopo gara. "Non siamo abituati a 'rubare' le partite in questo modo..." queste le parole precise del "Pranda" che, quando le ha pronunciate, aveva tutta l'aria di quello che sa di averla scampata bella e che, sotto sotto, si compiaceva del comportamento della propria squadra. Ieri contro la Lazio la Fiorentina è stata insospettabilmente brutta, inaspettatamente distratta, indiscutibilmente lenta, sorpresa dalla veemente partenza dei biancocelesti, micidiali nell'uno contro uno (eppure Prandelli aveva avvertito...) e velocissimi nel ripartire. Pronti via, Frey su Pandev, Frey su Zarate, ancora Frey (miracoloso) su Zarate. E poi nel secondo tempo indovinate chi? Frey, sempre Frey, fortissimamente Frey, per l'ennesima volta su Zarate che stanotte si sognerà la sagoma del francese nei propri incubi notturni. E se vi dicessimo che sono proprio questi i motivi che ci fanno essere ottimisti? Quante volte abbiamo visto la Fiorentina subire la stessa beffa atroce al 90' dopo aver dominato gli altri 89'? Gli esempi recenti di Milano col Milan e Torino con la Juventus lo stanno a testimoniare (al di là delle vessazioni arbitrali). Quante volte abbiamo "bacchettato" la squadra viola per aver cercato troppo la prestazione e poco il risultato? Per essere stata troppo "bellina" e poco pratica?

Eccoci serviti e lo stesso Prandelli lo ha ammesso: "Prima cercavamo troppo la prestazione, ora cerchiamo esclusivamente il risultato. Quando riusciremo a coniugare le due cose, andremo lontano." Ebbene si, la Fiorentina ha "rubato" la partita, ha vinto senza meritare, ha colto i tre punti contro una squadra ridotta in 10 uomini dal 18' del primo tempo (espulsione di De Silvestri), ha avuto il migliore in campo nel proprio portiere, è stata fortunata perchè l'avversario ha colpito tre pali, insomma...di tutto di più. E allora evviva, la Fiorentina sta finalmente diventando una grande squadra.