"AMARCORD", Contro il Palermo di Luca Toni inizia la scalata viola alla serie A

10.04.2008 01:50 di  Stefano Borgi   vedi letture
Fonte: Stefano Borgi per FV

Fiorentina – Palermo, di scena stasera all’Artemio Franchi di Firenze, sembra il remake del fortunato cartone animato della Disney Red e Toby, "nemiciamici". Più volte, infatti, le due società si sono incontrate sul campo fino dai tempi della B, e scontrate, ora per l’acquisizione di un giocatore (l’affare Kuzmanovic il caso più eclatante), piuttosto che per uno scambio interno. I precedenti illustri si chiamano Luca Toni, Santana, fino al più recente Balzaretti. I protagonisti dell'eterna querelle sono, invece, Red Pantaleo Corvino, e Toby Rino Foschi, che spesso fingono di litigare per poi fare pace magari davanti ad un bicchiere di violone.

La storia ci parla di una supremazia viola abbastanza netta soprattutto al Franchi dove i gigliati conducono per 15 vittorie a 4, nonostante l’ultimo confronto fra le due squadre abbia visto l’affermazione del Palermo per 3-2 con un gran gol di Amauri al 92’ minuto. Di quella partita si ricorderà l’ingenuità di Dainelli in occasione del famigerato gol vittoria e la corsa sotto il settore dei tifosi ospiti del tarantolato Guidolin in evidente e fuorviante stato confusionale. Noi, per una volta, scendiamo in serie B per ricordare una notturna tra Fiorentina e Palermo che, a suo modo, ha fatto storia perché segnò l’iniziò della rincorsa alla massima serie dei viola allenati da Mondonico. Il 12 marzo 2004, i gigliati affrontarono un Palermo fortissimo, capoclassifica, con al centro dell’attacco Luca Toni, e fu proprio il bomber mondiale a portare in vantaggio i rosanero al 20’, con Di Livio che rispondeva da par suo dopo appena 14 minuti. Secondo tempo trascinato stancamente con un Palermo padrone della situazione fino al 92’ quando un’uscita goffa del fiorentinissimo portiere siciliano Gianluca Berti deposita il pallone sulla testa del viola Camorani che colpisce la traversa permettendo al greco Vryzas di ribadire in rete un pallone che recava scritto, serie A, scatenando il tripudio nella tifoseria viola. Da quel momento per la Fiorentina sarà un crescendo rossiniano che la porterà allo spareggio col Perugia del giugno 2004. Il crescendo non si è ancora concluso, ed il capolavoro di Prandelli potrà dirsi completo solo il giorno della “prima” rappresentazione sul palcoscenico europeo più importante.