SOLO IL MATADOR POTEVA SCORNARE IL DIAVOLO
Sinceramente dare punti al Milan mi sarebbe dispiaciuto molto! Quando però le lancette dell’orologio segnavano oltre l’ottantesimo minuto della partita, lo scempio si stava compiendo. Una brutta partita, sotto l’acqua insistente, con l’umido nelle ossa e nella prestazione della squadra ma, quando meno te lo aspetti, quando credi di avere messo una zeppa alla panchina traballante di Inzaghi, la Fiorentina tira fuori l’orgoglio e vince la partita. Mamma mia, che gioia vincere così! Il diavolo è stato scornato da una diavoletta viola, imprevedibile e incantevole, come una donna che non ti si fila affatto e poi ti confessa che si è innamorata di te. L’esplosione di entusiasmo ha assopito tutti i mugugni su alcuni uomini in campo, sulle difficoltà dei nostri centrocampisti, su un attacco inconcludente. Tutto condensato negli ultimi minuti di gara e, chi ha lasciato prima lo stadio preso dallo sconforto e dalla pioggia, si è perso la svolta decisiva firmata da Gonzalo e Joaquin.
La stanchezza che stava affiorando sugli spalti, stranamente non era in campo. In una stagione che ci vede giocare tantissimo, fa un immenso piacere che il gol della vittoria lo abbia segnato il nostro Matador che, segnerà poco, ma mai gol banali. Come non è banale lui: un giocatore immenso, di una classe e professionalità sopra la media che ci ha regalato una vittoria ormai insperata esultando come un ragazzino. Quanto ci piace Gioacchino, come simpaticamente lo abbiamo ribattezzato a Firenze!
Ad un Torero le corna non fanno paura e solo lui poteva tarparle ad un Milan veramente brutto, come poche squadre viste al Franchi. Resta la consapevolezza che il suo allenatore sia un po’ confuso perché affermare che anche il pareggio gli sarebbe stato stretto, è roba da pazzi. Ma la verità è quella che racconta il campo e, dopo dieci anni, torniamo a prenderci i tre punti contro i rossoneri in casa nostra. Era l’ora! E’ un periodo di grandi imprese, dalla vittoria allo Juventus Stadium, all’eliminazione della Roma dalla Coppa Italia a quella del Tottenham in Europa League. Il Milan è come un nobile decaduto ma batterlo, in questo modo decisamente micidiale, compensa lo scivolone fatto contro la Lazio che, purtroppo, non accenna a rallentare. Riaprono comunque i giochi per il secondo e terzo posto la Roma e il Napoli che perdono entrambe. Tutti gli obiettivi sono ancora in ballo, come ha sottolineato ADV, quindi…balliamo!
La Signora in viola