"VERSO PALERMO", Mission... possible?

13.02.2011 02:02 di  Stefano Borgi   vedi letture
"VERSO PALERMO", Mission... possible?

La Fiorentina di scena a Palermo in una sorta di Mission Impossible. I rosanero, in piena corsa Champions League, ci guardano dal lato buono della graduatoria, dall'alto di un quinto posto che fa invidia e spavento, e possono sbandierare ben 11 punti in più in classifica, una differenza reti di più nove contro il meno 1 dei viola ed il secondo attacco in assoluto della serie A. In più la squadra di Delio Rossi avrà la forza dei nervi distesi con un Pastore fuoriclasse designato, Balzaretti e Miccoli ex con il dente avvelenato e quel Munoz sogno irrealizzato di mezz'estate di Pantaleo Corvino. A fronte di tutto questo la Fiorentina si aggrappa alla legge dei grandi numeri: i viola non vincono fuori casa dal 13 marzo scorso, hanno ottenuto una vittoria nelle ultime 25 trasferte, e si sono imposti una sola volta nelle ultime 10 partite disputate al Barbera. Ma non basta: Sinisa Mihajlovic potrà contare dal primo minuto su Adrian Mutu, figliol prodigo reintegrato per la ragion di stato, chiamato a farsi perdonare dal pubblico viola e tornare fenomeno per salvare il salvabile, in una stagione a dir poco fallimentare.

In mezzo a tutto questo impazza il tormentone Montolivo: sinceramente, dopo l'ennesima pantomima costruita su Mutu e la farsa inscenata su Barreto, nessuno sente la mancanza di un caso che divida e metta l'una contro l'altra le due fazioni di Firenze. Innocentisti e colpevolisti, pro e contro Montolivo, a favore ed a sfavore dei Della Valle, insomma la Fiorentina è quasi un intruso sballottata tra interessi, carte bollate, plusvalenze e dispute bottegaie che niente aggiungono alla gloriosa storia viola. Noi ribadiamo il concetto: adesso conta fare 40 punti, innaffiare a dovere le pianticelle e trasformarle in piante secolari che assicurino un futuro rigoglioso alla nostra Fiorentina. Il gioco può attendere, lo spettacolo anche, l'importante è tornare a parlare di calcio, riassaporare l'amore per questa maglia, per questi colori, e allora anche una missione che sembra impossibile si può trasformare in un'impresa.