"OCCHI PUNTATI SU..." Sinisa, il futuro in 5 mosse

18.04.2011 00:50 di  Stefano Borgi   vedi letture
"OCCHI PUNTATI SU..." Sinisa, il futuro in 5 mosse

E ora? Che si fa da qui a fine stagione? Come si affrontano le ultime 5 giornate di campionato? Dunque vediamo: scudetto e qualificazione Champions sono matematicamente irraggiungibili, l'Europa League è a 10 lunghezze (con 15 punti a disposizione e 4 squadre davanti, la vedo dura...), la salvezza invece è lontana 11 punti (beh, meglio comunque stare attenti...) Il centro classifica? Ah, quello non ce lo toglie nessuno, ma (ahimè) non porta a niente, non produce, non crea interesse nè suspance. Niente di niente, il prossimo mese come un lasso di tempo sterile, inutile, perfino dannoso se visto dalla parte dei giocatori. Eh si, perchè l'infortunio è sempre dietro l'angolo, e se ti fai male poi... chi ti compra? Chi rischia dei soldi su un giocatore che si è appena infortunato? Meglio rimandare al mercato di gennaio, in attesa di tempi migliori. E così passeranno le ultime 5 giornate tra esperimenti, lancio dei giovani, partite al rallentatore (la prima sarà sabato prossimo, nella calura di Cagliari), valori tecnici zero, contenuti agonistici zero, interezze da parte del pubblico... zero.

Eppure c'è una persona che dovrà far di tutto per ottimizzare, tesaurizzare, spolpare fino all'osso queste ultime coinque giornate. Per meritarsi la riconferma, per ricrearsi una verginità di fronte al pubblico di Firenze. Quella verginità momentaneamente perduta al 90' di Fiorentina-Juventus, quando la curva "Fiesole" ha intonato il coro... "Sinisa, salta la panchina". Eh già, proprio lui... Sinisa Mihajlovic. Recitano le cronache che Pantaleo Corvino dia per scontata la sua riconferma, recitano ancora i rumors che la squadra sia tutta con lui, Andrea della Valle, da parte sua, non perde occasione per ripetere che il tecnico serbo ha ancora un anno di contratto e che la sua riconferma non è in discussione. Di contro sfidiamo chiunque a scommettere un euro sulla permanenza di Mihajlovic se le prossime cinque partite dovessero andar male. E non parliamo di sconfitte, bensì di prove senza anima, senza impegno, senza ricevere dalla squadra un segnale positivo, un bagliore di futuro. Sfogliamo il calendario: Cagliari in trasferta, Udinese in casa (ve la raccomandiamo), Inter fuori, Bologna in casa (l'unica, forse, abbordabile) e chiusura in casa di un Brescia in lotta per la salvezza. Punti stimati 4... forse 5. Totale a fine campionato 48, media 1,26 a partita, quasi una media da retrocessione. Mettiamoci, poi, il distacco progressivo dei tifosi viola, il gioco fatiscente, a tratti inesistente, le prospettive pressochè nulle (a meno che in queste 5 partite venga fuori il nuovo Messi...) insomma, un panorama desolante che renderebbe davvero difficile la riconferma di Mihajlovic. Per questo diciamo che il futuro di Sinisa si gioca in cinque mosse, cinque partite nelle quali il tecnico serbo dovrà essere bravo a tirar fuori motivazioni nascoste dai propri giocatori, risorse al momento impronosticabili, energie residue che servano a dare un senso a questo finale di stagione. Per lasciare una speranza, per non finire come l'anno scorso, per non dover cercare un nuovo allenatore.