ROBBIATI, Gasbarroni o Cruz per il dopo Toni

ROBBIATI, Gasbarroni o Cruz per il dopo Toni
mercoledì 9 maggio 2007, 15:21L'esclusiva
di Lorenzo Mossani

Era 1994 quando iniziò a calcare i campi di serie A con la maglia della Fiorentina. Fisico snello, non alto, quasi non adatto per un calciatore, caratteristiche principali: classe, istinto sotto porta e capacità di entrare subito in partita. Il giocatore fu ribattezzato, ben presto in S.Anselmo da Lecco per la sua ‘provvidenza’ nel risolvere la partite in ‘Zona Cesarini’. Dopo solo una stagione Robbiati segnò il suo primo gol in Serie A, era la stagione 95/96.  In quegli anni raramente si trovò a partire titolare, ma risultò ugualmente indispensabile alla squadra viola per la sua capacità di entrare dalla panchina ed essere decisivo. In tutto collezionò con la casacca gigliata 160 presenze e 27 reti. Forse la vera chioccia di Pazzini potrebbe essere proprio uno così, che dalla panchina entra e gonfia la rete: “Sarebbe l’ideale per far crescere un giocatore giovane come Pazzini –commenta lo stesso Robbiati-, avrebbe meno l’assillo della rete”.

Sul mercato ne esistono attualmente  pochi di calciatori con queste caratteristiche: “Non è vero –analizza l’ex attaccante viola-, per esempio Cruz è un bomber che è determinante in pochi minuti, magari è da valutare se il suo ingaggio è compatibile con i piani della Fiorentina. Uno scambio Toni-Cruz…potrebbe starci”. Ma non avrebbe le caratteristiche di Robbiati: “Uno con le mie caratteristiche c’è: è Gasbarroni, classe 1981, gioca nel Parma. Entra ed è un funambolo. Inoltre si adatterebbe più alla logica della società gigliata”. In attesa di verificare se Corvino ascolterà i consigli di S.Anselmo, limitiamoci a fare l’imbocca a lupo al suo Figline che farà gli spareggi per la C2”.