PISTOCCHI A FV, CHIESA? SE NON RINNOVA VA CEDUTO. MONTELLA DEVE FARE MEGLIO: NO AL 3-5-2
La sconfitta di Verona, il mancato impiego di Federico Chiesa e le parole di Vincenzo Montella ("Chiesa non sta bene fisicamente e mentalmente quando starà bene e se starà bene giocherà") nel post partita hanno fatto scoppiare un caso a Firenze legato proprio al classe '97, ma anche al tecnico che non sta riuscendo ad ottenere prestazioni convincenti dalla sua rosa. La nostra redazione ha contattato, in esclusiva, per saperne di più il giornalista Maurizio Pistocchi.
Signor Pistocchi, che cosa pensa sia successo a Chiesa?
"Lo può sapere solo l’allenatore però sicuramente il suo mancato utilizzo ieri è un’esplosione che fa rumore. Stiamo parlando del più celebrato ed importante giocatore nella Fiorentina per me ci sono problematiche non solo sportive. Oltretutto le sue ultime prestazioni non sono state un granché forse paga anche l’aver attirato critiche eccessive ed indecorose talvolta sul suo comportamento in campo: gioca sempre sulla rapidità e sulla tecnica in corsa, è normale che possa cadere, non è certo un simulatore”.
A questo punto quale crede che sarà il suo futuro e come deve agire la Fiorentina?
"I giocatori sono scontenti solo se ritengono di voler guadagnare di più. Commisso deve fargli un contratto adeguato oppure venderlo e monetizzare trovandone un altro nel ruolo di Chiesa: i giocatori ci sono, ma se un calciatore non è contento non va tenuto”.
Come mai in Nazionale è al top e con il club non rende?
"La Fiorentina gioca 3-5-2 e lui è un esterno che deve adattarsi come seconda punta. Nelle ultime gare i viola hanno ottenuto pochi punti facendo registrare dati piuttosto preoccupanti. È inutile continuare a parlare dei singoli, secondo me con i giocatori che ha la Fiorentina deve giocare con un 4-4-2 o un 4-3-1-2. In mezzo deve esserci una prima punta, le potenzialità sono superiori al rendimento. Montella deve trovare soluzioni”.
Un altro brutto risultato. Montella deve essere messo in discussione?
"La fiducia in un allenatore deve sempre partire da un presupposto ovvero il gioco che mette in mostra una squadra: con calciatori come Ribery, Chiesa, Vlahovic, Boateng, ma anche lo stesso Pedro che conosco molto bene ed ho ammirato in Brasile, la Fiorentina può fare molto di più. Ha scoperto Castrovilli che è un talento, Milenkovic che ha grandi qualità... Il rendimento deve senza dubbio essere superiore”.
Quali sono le principali colpe dell’allenatore?
"Quando tu hai tanti giocatori di talento devi farli rendere tutti al massimo, se questo non succede qualcosa non va. Per me il 3-5-2 come detto non è il modulo giusto, la difesa deve essere a 4 sicuramente. Mi aspetto una crescita perché i giocatori non sono assolutamente scarsi”.