PIPPO RUSSO, A Catania "prova del 9" del mercato viola
Firenzeviola.it ha contattato Pippo Russo, docente universitario, collaboratore di alcune tra le più importanti testate giornalistiche italiane, autore del primo romanzo storico ambientato nel mondo del calcio e, soprattutto, grande tifoso viola. Pippo, hai visto la Fiorentina ieri sera? "No, ero al Castellani a seguire Empoli-Zurigo" Come, nemmeno un occhiata alla Fiorentina? "Se volevo vedermi i film porno me li cercavo su internet dove almeno non si paga". Scherzi a parte, che ne pensi del risultato della Fiorentina? "Ottimo. Al di la della prestazione, che a quanto ho sentito è stata abbastanza opaca, il risultato va visto anche alla luce della pressione che c'era intorno alla squadra, la quale faceva il suo ritorno in Europa dopo tanti anni.
Inoltre il fatto di aver recuperato lo svantaggio è un sintomo di personalità" A Empoli invece che gara hai visto? "Una bella partita e soprattutto un grande Empoli, che nonostante giocasse con le riserve ha saputo tenere testa ad una squadra molto più esperta. Peccato che alcuni infortuni e le conseguenti sostituzioni forzate abbiano impedito agli azzurri di dilagare; il goal degli Svizzeri compromette in parte le possibilità di qualificazione del club toscano" Meno male allora che almeno al Castellani si sia visto un buon calcio, in generale mi sembra che la serata di ieri non abbia offerto granché, e penso soprattutto alla gara di Groningen... "Lo Zurigo ci teneva veramente a questa partita; così come tutte le squadre straniere: solo le italiane snobbano la UEFA; ma devo dire che anche l'Empoli, nonostante giocasse con le seconde linee, si è impegnata tantissimo" Torniamo al campionato. La Fiorentina tornerà in campo tra soli due giorni; Prandelli riuscirà a sfruttare appieno le risorse a sua disposizione? "Domenica sarà la prova del nove per la campagna acquisti della Fiorentina. Se Prandelli, nonostante una serie di incontri così ravvicinati, continuerà a schierare grosso modo i soliti effettivi, vorrà dire che non ha poi così tanta fiducia nella rosa che gli è stata messa a disposizione e soprattutto nella tanto decantata linea verde"