MORACE A FV: "VLAHOVIC DEVASTANTE: È UN ESEMPIO, MA RINGRAZI ITALIANO. SABATINO..."
Ha un palmares da far invidia a qualunque calciatore con i suoi 12 scudetti vinti, 2 Coppe Italia e una Supercoppa Italiana risultando per ben 13 volte capocannoniere della seria A femminile, ha inoltre indossato per 153 volte la maglia della Nazionale facendo 105 gol. Questa è la vita da calciatrice di Carolina Morace che ha, dall’alto della sua esperienza, anche allenato per molti anni. Firenzeviola.it l'ha intervistata in esclusiva per fare un punto sulla Fiorentina e il calcio italian.
Non posso che cominciare col chiederle, come sta andando il calcio femminile?
“Ultimamente si è evoluto molto grazie alle squadre più solide che c’erano e all’intervento delle società professionistiche che hanno messo a disposizione le loro forze.”
Come valuta il campionato della Fiorentina Femminile?
“La Fiorentina è stata al vertice negli ultimi anni ma adesso sta vivendo un momento di stasi dovuto alla partenza delle giocatrici più importanti. Sta ripartendo con le giovani e non si può pretendere quello che facevano le veterane, bisogna dare tempo di ricostruire. Ci vuole poi l’intenzione di fare una buona squadra e questo va di pari passo con gli investimenti e la Fiorentina ha fatto sempre buone cose. La pandemia purtroppo ha condizionato anche il calcio e quello femminile ancora di più.”
Per par condicio ci dia un parere anche sui ragazzi di Italiano.
“Italiano mi piace molto, mi piace la sua filosofia che è quella votata all’attacco. Ha i calciatori adatti al suo gioco e quando hai in squadra uno come Vlahovic è tutto più facile.”
La Fiorentina, pur non essendo in vetta alle classifiche, ha il capocannoniere sia del campionato maschile che femminile. Come giudica questo primato?
“In maniera eccellente per i suoi attaccanti. La Sabatino è molto brava e si conferma la più prolifica in area di rigore. Vlahovic è devastante, è fortissimo ma deve ringraziare il modo di giocare di Italiano che mette in grande evidenza le sue caratteristiche.”
Lei è stata anche tecnico, come commenta il fatto che l’attaccante viola si sia allenato anche il giorno di Natale?
“Come la prova che il ragazzo vuole dare il 100% alla squadra, che mette tutto se stesso al servizio della Fiorentina e deve essere un esempio per tutti soprattutto per la giovane età.”
Diamo un occhio al girone d’andata che è appena terminato: Inter campione d’inverno, Genoa, Cagliari e Salernitana in zona retrocessione. Sarà questa la situazione a fine campionato?
“È ancora troppo presto per dirlo, nella prima parte dell’anno era in testa il Milan e tutto può ancora cambiare. L’Inter però gioca bene ed è in continua evoluzione. Nella zona retrocessione ci sono società con grande tradizione e devono cercare di tirarsene fuori. Sarà comunque importante per tutti il mercato di gennaio.”
Cosa si augura per il 2022 calcistico?
“Di continuare a vedere i tifosi negli stadi e che tutto il calcio possa dare gioia in questo difficile momento.”