LUCCHESI A FV: "NICO PRESO CON L'OK DEL NUOVO TECNICO. MENDES? ACF SAPEVA CHI ERA"

23.06.2021 16:55 di  Alessandro Di Nardo   vedi letture
LUCCHESI A FV: "NICO PRESO CON L'OK DEL NUOVO TECNICO. MENDES? ACF SAPEVA CHI ERA"
FirenzeViola.it

Dopo una settimana d'attesa, la Fiorentina batte il primo colpo: è infatti di poche ore fa l'ufficialità dell'acquisto da parte dei viola di Nicolas Gonzalez, un investimento di 27 milioni totali (il più oneroso nella storia del club). Per parlare di questa operazione, del mercato che verrà e sopratutto della questione allenatore la redazione di FirenzeViola.it ha contattato in esclusiva Fabrizio Lucchesi, uno che di mercato - e di Fiorentina- se ne intende. "Con Nico Gonzalez la Fiorentina prende un bel prospetto -ci dice l'ex Dirigente Sportivo dei viola- . Per l'importanza dell'investimento penso che questo sia arrivato con il via libera del nuovo allenatore, che a quanto pare la Fiorentina ha in mano ma che non può ancora ufficializzare".

Crede quindi che sarà Vincenzo Italiano il nuovo allenatore della Fiorentina?
"Dai nomi che girano credo di sì. Ci sono anche altri profili interessanti accostati alla Fiorentina, tutti allenatori che fanno capire l'ambizione del progetto di Commisso. Credo che alla fine arriverà Italiano, ma non si può mai dire l'ultima, vedi con Gattuso..."

Proprio su Gattuso: che idea si è fatto del suo addio?
"Nella vicenda credo abbiano perso entrambe le parti, sia lui che la Fiorentina, è stata un'occasione che non è andata a vantaggio di nessuno. Per come è avvenuto il tutto, è irrituale quello che è successo a Firenze, non capita quasi mai in Italia che l'allenatore se ne vada prima della presentazione".

Detto che ci sono molte nubi intorno alla vicenda, secondo lei cosa non ha funzionato?
"Probabilmente non si erano capiti, la Fiorentina e Gattuso, già negli incontri preliminari. Da quello che si sente uno voleva nero e uno voleva bianco. Che la Fiorentina dovesse cambiare allenatore in società lo sapevano da un anno, c'era il tempo per una chiaccherata in più con Gattuso ed il suo staff per cercare di spiegare meglio le varie idee. Putroppo è andata così, ma se non doveva funzionare forse è meglio non sia nemmeno iniziata".

In questi giorni si è fatto un gran parlare dell'influenza che Jorge Mendes avrebbe avuto su questa rottura...
"Mendes lo conoscono tutti: lavorare con lui è per certi versi facile,perché è un uomo di potere che riesce a smussare molti angoli in alcune trattative, dall'altro diventa difficile perché è una figura ingombrante, ma tutto questo la società viola credo lo sapesse già prima di trattare con un suo assistito".

Crede che l'acquisto di Nico Gonzalez sia l'inizio di un mercato che possa portare la Fiorentina a rinforzarsi e puntare già dall'anno prossimo a traguardi importanti?
"Come detto, Gonzalez è un ottimo giocatore, ora però c'è ancora da costruire una squadra. Sarà un'estate lunga e di lavoro per i dirigenti, dovranno tutti sbagliare poco".

Per chiudere, su Vlahovic: pensa possa rimanere?
"La permanenza di Vlahovic, che penso debba essere centrale in una Fiorentina che punta in alto, passa da un progetto concreto e da un adeguamento del contratto del serbo. Anche su questo i dirigenti dovranno lavorare molto".