LORENZO A FV, Viola Clubbe Berlino: la nostra bella storia
Lorenzo, soprannominato l’Airone, nasce e cresce in Piazza Savonarola a Firenze. Da qualche anno però vive a Berlino. Vista la sua grande passione per la Fiorentina, nel 2013 ha fondato, e tuttora ne è il presidente, il Viola Clubbe Berlino. Per approfondire questa affascinante storia, la redazione di FirenzeViola.it, ha contatto in esclusiva proprio Lorenzo. Queste le sue parole: “Nel 2013 mi sono trovato con dei ragazzi a Berlino (qualcuno non vive più qui) per vedere le partite della Viola. Il nostro primo, storico, luogo d’incontro in cui vedevamo le partite è stato il pub 'Happy Big', dove nel quale abbiamo fatto amicizia anche con dei tifosi dell’Union Berlin. Ho ideato tutto questo per seguire, anche da lontano, la nostra amata Fiorentina e per mantenere la nostra fiorentinità, ovunque. Inoltre, quest’anno, tra agosto e settembre, ricorrerà il decimo anniversario dalla fondazione del Viola Clubbe. Un traguardo molto importante di cui vado fiero”.
Quanti tesserati siete? Ci sono tifosi viola in Germania?
“Al momento siamo veramente pochi, quasi una decina, anche perché di tifosi viola in Germania non ce ne sono tantissimi. Siamo quasi tutti fiorentini espatriati qui a Berlino, tranne un ragazzo, Cristos, berlinese doc che tifa viola. I numeri degli iscritti al Clubbe sono cambiati molto. Ovviamente 10 anni fa le cose andavano meglio e la Fiorentina era più seguita, anche se ultimamente non mi lamento. Spesso, quando scolaresche italiane vengono in gita qui a Berlino e nel mentre gioca la Fiorentina, ci contattano e guardiamo insieme la partita. Ovviamente, puntiamo sempre ad ampliare il numero di persone all’interno di questo, bellissimo, gruppo”.
Giovedì eravate a Poznan, com’è andata la trasferta?
“Quando ti ritrovi in uno stadio del genere, dove tutti cantano e torni a casa un poker è magnifico. Avevo un po’ di paura per quanto riguarda l’ordine pubblico, ma tutto è filato liscio. Siamo partiti in macchina da Berlino e siamo andati a sostenere la nostra Fiorentina a Poznan”.
Spesso siete presenti anche al Franchi? Come organizzate le vostre “trasferte”?
“Spesso no, ma a volte capita. Quando torniamo a Firenze per trovare le nostre famiglie andiamo sempre al Franchi, ossia l’altra nostra casa. Vorrei ringraziare Max del Viola Club Bruxelles che ha creato ‘Europa Viola’, un grande gruppo dove all’interno ci siamo noi Viola Club che sosteniamo la Fiorentina in tutte le zone d’Europa. Per esempio, la trasferta di giovedì è andata esattamente così: ci siamo ritrovati a Berlino tutti insieme, e come detto prima, con la macchina, ci siamo spostati a Poznan”.
Qualche aneddoto sul tuo Viola Clubbe?
“Una curiosità che tengo a raccontare, sta proprio nel nome del nostro gruppo: Viola Clubbe Berlino. Clubbe, perché Berlino, spesso e volentieri, è rappresentata dalla sigla BE. Ci teniamo a essere chiamati così”.