LACOMBE A FV, Sarà dura ma vogliamo vincere

LACOMBE A FV, Sarà dura ma vogliamo vincere
lunedì 24 novembre 2008, 00:00L'esclusiva
di Marco Gori
Esclusiva Firenzeviola.it/Fiorentina Informa

Per  parlare della sfida Champions in programma domani sera al "Franchi", Firenzeviola.it ha contattato, alla vigilia della gara di Ligue 1 contro il Paris Saint-Germain, il dirigente del Lione, Bernard Lacombe; l'ex centravanti della nazionale francese, prima di divenire il braccio destro del presidente Aulas, ha allenato gli attuali campioni di Francia per ben 4 stagioni.

 

 

 

 

 

Partiamo dalla gara che si è disputata due mesi fa a Lione. Ammette che in quell'occasione siete stati fortunati?
"Non si è trattato solo di fortuna. A parte che la fortuna fa parte del calcio, così come gli arbitraggi, il vento e la pioggia, ammetto che al "Gerland" ne abbiamo avuta molta, così come era accaduto qualche giorno prima contro il Nizza, quando dallo 0-2 iniziale abbiamo rimontato fino a vincere 3-2, grazie anche ad un rigore che ci è stato concesso abbastanza generosamente; quattro giorni dopo ci siamo trovati in una situazione analoga contro la Fiorentina; e allora, se è vero che abbiamo avuto tantissima fortuna, è pure vero che l'essere riusciti a mettere in difficoltà i Viola significa aver messo in campo della qualità. E' sempre difficile affrontare le squadre italiane, lo è ancora di più se sei sotto di due reti. Quindi, ripeto, siamo stati fortunati ma anche molto bravi”.

Da allora ci sembra in ogni caso che il Lione sia decisamente cresciuto, soprattutto in campionato. Cosa è successo esattamente?
"Ad inizio stagione avevamo dei giocatori che non erano al top della condizione; penso soprattutto a Cris, che nelle stagioni passate ha sempre avuto un rendimento eccezionale e che ha cominciato a tornare ai suoi livelli proprio dopo la gara con la Fiorentina. E la presenza di difensori di esperienza è fondamentale, soprattutto in Champions League, dove tutti i giocatori innalzano il loro livello di gioco rispetto al campionato"

Immagino che abbiate seguito le ultime partite disputate dalla Fiorentina..
.
"…naturalmente…"



...quindi avrete notato come la squadra viola in trasferta non ottenga dei grandi risultati mentre sia molto forte tra le mura amiche...
"...e purtroppo si gioca a Firenze, sarà davvero difficile..."

…proprio per questo Le chiedo: "A voi basta un punto per passare il turno: giocherete per il pareggio o proverete comunque a vincere?"
"Veniamo a Firenze per ottenere il miglior risultato possibile. Prima dei nostri incontri mi viene spesso chiesto se adotteremo un atteggiamento offensivo o guardingo; ma la risposta mi sembra ovvia: se avremo noi il pallone, attaccheremo, se la Fiorentina ci impedirà di avere il possesso palla, sarà difficile attaccare"

Quali sono a Suo avviso i giocatori della Fiorentina cui occorrerà prestare maggiore attenzione?
"A Lione mi ha impressionato moltissimo Felipe Melo; mi piace molto anche Santana, rapido e abile nel dribbling, un pericolo costante sulla fascia; e poi ci sono ovviamente Mutu e Gilardino, due giocatori di qualità, micidiali negli ultimi metri, soprattutto se ben serviti"

Pensa che ormai per il Bayern e per il Lione la strada verso la qualificazione sia in discesa?

"Assolutamente no; innanzitutto dobbiamo venire a Firenze, dove per noi sarà davvero dura; poi ospiteremo il Bayern, una compagine capace di grandi prestazioni; e poi con le squadre tedesche può sempre succedere di tutto".

 

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