GUIDOLIN A RFV: "PEREYRA CON ITALIANO PUÒ GIOCARE OVUNQUE. SU AMRABAT..."
Francesco Guidolin, ex allenatore dell'Udinese, ha parlato così a RadioFirenzeViola del suo ex calciatore e obiettivo della Fiorentina, Roberto Pereyra, e non solo: "Pereyra: mi ricordo arrivò a Udine da giovane. Adesso è un tuttocampista e leader della squadra. Potrebbe essere un gran colpo per la Fiorentina. Io come detto l'ho incontrato ad inizio carriera ed era un ragazzo taciturno, era arrivato da poco in Italia, adesso è trascinatore. Nel gioco di Italiano può fare tutto: centrocampista centrale, mezzapunta e sugli esterni sia dietro che davanti".
Si aspettava un inizio di campionato diverso da parte della Fiorentina?
"No, in coppa ha fatto bene. Poi la stagione è ancora lunga, c'è la possibilità di avvicinarsi alle grandi visto che non siamo ancora al giro di boa. La squadra c'è, l'allenatore pure. C'è da guardare al futuro con ottimismo".
Chi può dare filo da torcere al Napoli?
"Credo nessuno. Sta giocando un calcio magnifico e non è frutto di un periodo fortunato. Hanno fatto una parte di stagione straordinaria. Se sarà così non ce n'è per nessuno, si lotta per il secondo posto. Poi vedremo se la pausa per il Mondiale cambierà qualcosa".
Capitolo Mondiali: c'è una squadra per cui fa il tifo?
"Simpatizzo il Brasile perché ho metà famiglia brasiliana. In Qatar c'è grande spettacolo in campo, con tanti campioni al congedo dal palcoscenico internazionale. C'è Messi, c'è Ronaldo, penso a Modric, tutti campionissimi sul viale del tramonto. Manca anche Benzema per infortunio. Secondo me mancano ancora le grandi prestazioni dei singoli però".
In Qatar tra i protagonisti c'è anche Sofyan Amrabat col suo Marocco.
"Amrabat mi è sempre piaciuto. Penso sia un giocatore con tantissima energia. Rispetto a Pereyra per esempio va invece collocato nel suo ruolo. Per me da mediano nel centrocampo a tre può fare la differenza, anche come doppio mediano in un centrocampo a due. Sicuramente è un pezzo importante per la Fiorentina".