DI GENNARO A RFV, Lopez-Arthur ok insieme col 4-3-3

07.09.2023 10:52 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
DI GENNARO A RFV, Lopez-Arthur ok insieme col 4-3-3
FirenzeViola.it

Antonio Di Gennaro, ex viola, ha parlato a Radio FirenzeViola durante la trasmissione Chi si Compra: "Se i due mediani titolari della Fiorentina fossero Maxime Lopez e Arthur potrebbero esserci dei problemi in fase difensiva. Con un 4-3-3 e con un altro giocatore più fisico potrebbero fare bene".

Ricorda ciò che ha fatto Montella con Pizzarro e Borja. "
"Si loro avevano sempre la palla, esprimevano gioco. Penso però che un centrocampista centrale difensivo serviva dal mercato".

Chi si sacrificherebbe però per quel posto?
"È un discorso tattico. Bonaventura ha molta dimestichezza e tecnica. Con lui e i due mediani potrebbe essere un rischio ma gli allenatori devono trovare l'equilibrio anche con i giocatori davanti. Inizialmente potrebbe giocare Arthur sì e l'altro no. Nella partita di San Siro ci sono stati tanti errori, Italiano dovrà lavorare molto".

Manca un centrocampista in più che insieme a Duncan metta muscoli in mezzo al campo?
"Penso di sì. L'acquisto di Maxime Lopez va contro il discorso dell'equilibrio, anche se nel Sassuolo giocava con Enrique, un altro giocatore tecnico. Amrabat è un regista diverso, a Firenze giocava solo in orizzontale, ma per quanto riguarda l'aspetto fisico e come recupera palloni ha dimostrato tanto. L'allenatore ha voluto il calciatore francese per la sua qualità tecnica e insieme ad Arthur possono sviluppare bene il gioco".

Dopo aver perso Torreira, c'è l'impressione che la Fiorentina sia tornata sui suoi passi?
"Italiano vuole i giocatori tipo Torreira. Questi giocatori ti permettono di velocizzare il gioco e tenere la palla. Vero anche che qualcosa in difesa bisognava migliorare. Italiano vuole sempre imporre il proprio gioco".

Che idea si è fatto di Sabiri?
"Se è andato via così vuol dire che l'allenatore non lo ha considerato idoneo, e nonostante con le tre competizioni poteva fare comodo, il tecnico ha scelto di darlo via".

Che ne pensa dell'addio di Mancini?
"Un addio turbolento, anche per cosa ha detto. Dopo l'eliminazione contro la Macedonia a Mancini è stato rinnovato il contratto e questo dimostra la fiducia della Nazionale su di lui. La clausola era normale dopo ciò che è successo. Sono ripartiti con un ottimo allenatore qual è Luciano Spalletti, ed ha iniziato con grande volontà e concentrazione. Sabato dobbiamo ripartire con una vittoria". 

Perché secondo lei la Fiorentina non è riuscita a migliorare?
"Milenkovic e Ranieri sono i titolari. Mina bisogna vedere come sta. Serviva un difensore di esperienza europea. Italiano è arrivato nelle due finali proprio grazie a questo calcio rischioso, ma poi contro il West Ham ha perso per un errore banale. Chi ha vinto lo scudetto quasi sempre ha la miglior difesa. Un nome in più sarebbe stato utile. Anche contro il Lecce il secondo gol è stato preso a causa di singoli, di conseguenza va bene parlare di reparto ma dobbiamo stare attenti anche ai singoli".