DI CHIARA A FV: "ACF FACCIA CHIAREZZA SUL PROGETTO: GATTUSO E ITALIANO OPPOSTI"
"La Fiorentina dovrebbe fare chiarezza sui programmi e in base a quelli scegliere l'allenatore con cui andare avanti. Ora c'è troppa confusione". A dirlo a Firenzeviola.it è l'ex terzino viola Alberto Di Chiara che sul caos allenatore spiega: "Dall'esterno è difficile dare un giudizio su quanto è accaduto con Gattuso visto che non ci sono state dichiarazioni in merito. Al di là del fatto che il calcio non deve essere monopolizzato e che dunque se fosse stato questo il motivo della rottura il comportamento della Fiorentina sarebbe giusto e condivisibile ma se poi ci sono stati accordi rispettati non lo sappiamo. Il discorso ormai è chiuso e vediamo come andrà con Italiano".
E' una scelta che la convince? "Siamo passati da due brutte stagioni e c'è bisogno di un rinnovamento di prospettiva e di progetto. Perciò più che dalla mancanza di un allenatore il 26 giugno, vorrei capire che progetto c'è dietro. Perché la scelta di Italiano mi sembra in contrapposizione con quella di Gattuso che era un allenatore già importante. Ma il punto è un altro. Anche Berlusconi a suo tempo al Milan puntò su un allenatore di serie C come Sacchi ma gli comprò dei giocatori straordinari. Quindi non conta investire troppo su un allenatore quanto sui giocatori".
Intanto la Fiorentina si è assicurata Nico Gonzalez: "Un ottimo acquisto ma ora devi scegliere un allenatore il cui gioco calzi a pennello a Gonzalez anche se a mio avviso un tecnico bravo è quello che sa sfruttare al massimo le caratteristiche dei suoi giocatori. Guardiola per esempio il tiki taka lo poteva fare solo al Barcellona con Messi".
Dei nomi fatti come alternative ad Italiano, cosa pensa? "C'è un po' di confusione. Spero sia un tecnico in cui credi anche se nessuno dà garanzie e per questo la dirigenza deve andare ad istinto. L'importante è che non sia un nome per far contenta la piazza e basta, per il quale magari spendi tanti soldi ma non ottieni i risultati sperati".
Del caso Antognoni che idea si è fatto invece? "Conosco Antognoni e si sa che è un simbolo della Fiorentina. Metterlo in discussione mi stupisce perché i problemi della società, soprattutto ora con il caos allenatore, sono altri. Non è lui il problema insomma. Forse dovevano mettersi a tavolino prima ma spero possano ancora farlo con serenità e che firmi il rinnovo"