BONGIORNI A RFV, Italiano-Inter? Resterei a Firenze
Antonio Bongiorni, ex calciatore ed ex talent scout dell'Atalanta, è stato ospite negli studi di Radio FirenzeViola: "Non è più il torneo di Viareggio degli anni scorsi, ha perso un po' di appeal. Non ci sono nemmeno le grandi società"
Penuria di giovani?
"Siamo noi che non vogliamo far giocare i giovani. Questo perché in Italia non mettiamo l'obbligo di far giocare titolari gli under 20/21 italiani. Ho notato che nella primavera del Sassuolo ci sono 13 giocatori stranieri. Io mi sono permesso di dire "perché non vengono messi gli under 20?" oppure ho proposto "perché non facciamo una nazionale giovanile da far giocare in serie C?". Una nazionale giovanile, che gioca in un campionato importante, aiuterebbe molti giovani a formarsi: lo hanno fatto nel basket e nella pallavolo, perché non si può fare nel calcio?".
Non si gioca più per la strada, è un problema?
"No, il problema non è questo. Io vivo e ho vissuto nel settore giovanile. Il problema è che non c'è la possibilità di alzare la qualità, ad esempio non vengono fatti degli impianti per far crescere i giovani, cosa che all'estero sono già avanti".
Bonaventura?
"Giacomo è cresciuto in una situazione familiare importante. È un padre di famiglia, un ragazzo fantastico. Sta lavorando bene, è molto contento. L' ho visto molto tirato anche a livello fisico. È un orgoglio per lui stare a Firenze e inoltre i fiorentini l' hanno adottato: lui è molto contento".
Vincere aiuta a vincere, dove può arrivare questa Fiorentina?
"Secondo me alla Juventus gli restituiscono i punti, non c'è una sentenza che leva i punti. La Fiorentina deve mirare ad un obiettivo, e penso che la Coppa Italia di quest'anno è un obiettivo importante. La partita secca è imprevedibile, la viola ha 16/17 giocatori che possono fare la differenza. La Fiorentina sta crescendo, deve capire quali sono gli obiettivi principali. Il campionato lo metterei come terzo obiettivo, prima priorità alle coppe.
Italiano all'Inter?
"Lui per completarsi completamente deve fare un altro anno alla Fiorentina, con una squadra ben rodata. L'anno prossimo ha un suo posto: il Viola Park. La Fiorentina è una squadra che lotta sempre un posto nelle coppe. Italiano è un allenatore che potrà andare in una squadra di primo livello, ma non è facile perché le richieste sono più alte".