VITTORIA CHE ISPIRA FIDUCIA PER UN DICEMBRE QUASI DECISIVO. COL SASSUOLO PER VERIFICARE SE LA SVOLTA E’ ARRIVATA. CHIESA, UN GIORNO DA RICORDARE. ORA MERITA PIU’ SPAZIO. LA LINEA VERDE E’ GIUSTA

09.12.2016 00:00 di  Lorenzo Marucci  Twitter:    vedi letture
VITTORIA CHE ISPIRA FIDUCIA PER UN DICEMBRE QUASI DECISIVO. COL SASSUOLO PER VERIFICARE SE LA SVOLTA E’ ARRIVATA. CHIESA, UN GIORNO DA RICORDARE. ORA MERITA PIU’ SPAZIO. LA LINEA VERDE E’ GIUSTA

Seconda vittoria consecutiva in un mese di dicembre che sarà fondamentale per le aspirazioni della Fiorentina. I motivi per provare ad essere fiduciosi riguardano non solo la vittoria e la qualificazione ai sedicesimi di Europa League (dove lo spauracchio assoluto è il Manchester United) quanto il modo in cui è arrivata. I viola hanno dato l’impressione, su un campo difficile e in condizioni climatiche complicate, di saper gestire con tranquillità la gara (salvo la disattenzione sul gol del Qarabag). E’ un successo che può ispirare un po’ di nuova carica nell’ambiente ma soprattutto nella squadra, in vista di un dicembre che sta per entrare nel vivo. Le quattro partite che i viola si apprestano a giocare (Sassuolo, Genoa, Lazio e Napoli) ci daranno l’esatta dimensione del campionato che la Fiorentina potrà giocare, ci faranno capire il ruolo che potrà recitare. La gara contro il Sassuolo dirà se la svolta è davvero arrivata e se l’asticella può essere un po’ rialzata rispetto a qualche tempo fa. La stagione può girare, siamo in un momento quasi cruciale. E nel frattempo le note positive arrivano anche dal ‘ritorno’ di alcuni giocatori: Vecino – al di là del gol – merita di riprendersi la maglia da titolare per la condizione di forma, la capacità di alzare il ritmo e la propensione ad inserirsi. La coppia con Badelj funziona e può tornare a far girare con fluidità la squadra. Resta da capire come impiegare adesso Borja Valero: Sousa comunque lo ha elogiato sostenendo che ieri quando è entrato ha portato freschezza alla manovra. Peccato per Babacar, che ha dato la sensazione di aver perso l'occasione per confermarsi dopo la rete decisiva col Palermo. Il senegalese non riesce ancora ad avere continuità, un gradino che deve salire probabilmente anche attraverso una dose di maggior temperamento.  

Quello di ieri intanto per Chiesa sarà certamente un giorno da ricordare, ovviamente più per il gol, il primo tra i professionisti, che per l’espulsione (evitabile, ma è stata l’inesperienza e la foga di voler aiutare la squadra). La sua rete ma anche le sue prestazioni recenti sono la conferma di un giocatore in continua crescita dal punto di vista del rendimento e dell’integrazione nella squadra viola. Paulo Sousa lo ha indicato come il futuro capitano della Fiorentina, dunque sorprende fino ad un certo punto la grande esultanza del tecnico portoghese al gol di 'Chiesino'. Il portoghese ci crede ciecamente, non a caso lo ha fatto debuttare alla prima di campionato contro la Juve allo Stadium. Adesso l’impressione è che Chiesa possa trovare gradualmente sempre più spazio, magari al posto di un Tello che ha avuto fin troppe chance. Questa stagione, pur senza caricare il giocatore di troppe responsabilità, potrebbe essere quella adatta per farlo maturare al punto giusto, per ritrovarselo poi davvero come un titolare fisso nel prossimo campionato.

   Chiesa rappresenta adesso il punto più alto di una serie di giovani che possono costituire il futuro a breve termine della Fiorentina. Qualora i viola decidessero col tempo di puntare ancor di più sulla linea verde non mancherebbero i giocatori da lanciare: Perez è stato uno degli ultimi ad esordire. E va tenuto d’occhio. Prima di essere esonerato da ct degli Stati Uniti, Jurgen Klinsmann aveva inviato i suoi collaboratori a Firenze per tener d’occhio proprio l’americanino. I tecnici e gli addetti ai lavori inoltre sono pronti a scommettere sulle enormi qualità tecniche di Hagi jr. Ci si aspetta che possa sbocciare magari anche un difensore centrale. Perché in fondo come si diceva un tempo, i difensori vanno costruiti in casa.

Lorenzo Marucci