VIOLA DA SOGNO. E IL TERZO POSTO DIVENTA RAGGIUNGIBILE. L’ORO DI BABACAR E LA CLASSE DI SALAH PER UN SUPER ATTACCO. IL MERCATO DI GENNAIO STAVOLTA HA DATO SPRINT AI VIOLA. ADESSO SOTTO CON IL TOTTENHAM
Adesso è giusto gioire e sognare con questa Fiorentina. Quella vista con il Sassuolo rappresenta una delle migliori intepretazioni della partita almeno degli ultimi mesi. Un primo tempo praticamente perfetto, giocato con la personalità e l’intensità della grande squadra. E’ una Fiorentina in grandissima forma quella che si appresta a vivere l’emozionante sfida a White Hart Lane con il Tottenham. Lucida e senza sbavature, la squadra sta probabilmente raggiungendo davvero la sua maturità. Il ko del Napoli con il Palermo riapre intanto in pieno al corsa la terzo posto, ora distante di soli quattro punti. Con questa continuità la Fiorentina può raggiungere anche questo traguardo che a Natale sembrava impensabile (oltretutto domenica prossima i partenopei affronteranno l’Inter in casa e i viola il Torino). E’ anche la forza del gioco totalmente ritrovato a far ben sperare. E poi al tempo stesso la squadra conferma di poter essere letale con i suoi attaccanti: Babacar, capocannoniere viola con 7 reti in campionato, è la dimostrazione che se un giocatore è forte può farsi spazio a suon di gol. Il senegalese è e deve essere il futuro della Fiorentina: anche con il Sassuolo ha fatto vedere di avere tutte le qualità per imporsi sempre più: potenza e freddezza, furbizia e classe. Ma soprattutto ha corso e rincorso, a conferma che la crescita sta continuando anche dal punto di vista della disponibilità per la squadra. Salah ha i colpi del giocatore di classe, il suo sinistro delizioso può essere pennello ma anche coltello. E’ imprevedibile, pare poter trovare sempre lo spunto vincente. Ed è destinato ad infiammare la tifoseria.
Ma le ultime partite fanno emergere anche altro: la Fiorentina al mercato di gennaio si è rinforzata davvero. Sono arrivati dei titolari come Diamanti e Salah (entrambi subito decisivi) e Gilardino ha aumentato le possibilità di scelte a disposizione di Montella per l’attacco: Gomez, Babacar, Gila appunto, Diamanti, Salah e presto anche Pepito Rossi e Bernardeschi. Un reparto avanzato così ricco, vario e pieno di qualità possono permetterselo in pochi, forse addirittura nessuno. Il mercato di gennaio è stato pure la dimostrazione che è possibile rinforzarsi anche attraverso la cessione di un big come Cuadrado. Nessuno vuol togliere meriti e importanza al colombiano, ma l’ex leccese sembrava aver ormai perso un po’ del suo smalto a Firenze e la sua collocazione tattica non era così semplice nel nuovo schema viola. Adesso però sotto con il Tottenham: una sfida coinvolgente e dura. Ma la Fiorentina di oggi non parte affatto battuta. Anzi.
Lorenzo Marucci