Viola, andamento lento: due pareggi. Il centrocampo deve suggerire idee. Piccoli si batte, Kean un po' sottotono. Mercato: forse un mediano al fotofinish... Comuzzo resta, ma manca un difensore

Viola, andamento lento: due pareggi. Il centrocampo deve suggerire idee. Piccoli si batte, Kean un po' sottotono. Mercato: forse un mediano al fotofinish... Comuzzo resta, ma manca un difensoreFirenzeViola.it
Oggi alle 00:00L'editoriale
di Mario Tenerani

È partita piano la Fiorentina, non ci sono dubbi. Cagliari e Torino non sembravano avversari insormontabili. I due pareggi hanno un retrogusto amaro, inutile negarlo, ma ci sono anche delle attenuanti. Intanto i viola hanno cominciato la stagione con la valigia in mano, impegnati in 4 trasferte consecutive, causa Franchi cantiere aperto. Poi giocare d’agosto è difficile per tutti, non a caso è il periodo dei risultati pazzi. L’Inter sconfitta dall’Udinese, se l’aspettava qualcuno? Servono alcune gare per trovare l’equilibrio e occorre pazienza prima di giudicare. Resta il fatto però che alla Fiorentina manca ancora qualcosa per ingranare veramente.  

Pioli sta cercando di far capire che è possibile giocare con tre uomini offensivi. A Torino ha esordito Piccoli al fianco di Kean, due centravanti vicini in linea orizzontale che dovranno lavorare per trovare l’intesa. La prova però dell’ex Cagliari non è stata male. Piccoli ha lottato e ha firmato una delle pochissime occasioni create dai viola, Israel ha fabbricato una bella parata. La mentalità offensiva di Pioli è da apprezzare, in un campionato nel quale spesso si vede in campo un solo attaccante. I giocatori, però, devono seguire il loro allenatore, soprattutto comprendere cosa lui voglia. Adesso il problema da risolvere non sembra la difesa e nemmeno l’attacco, bensì il centrocampo. Equazione filosofica: è inutile avere punte di spessore se poi non arrivano i rifornimenti. Non crediamo si tratti di equilibrio, quello c’è, ma di idee offensive. 

Gudmundsson come trequartista deve dare tanto di più, a lui si chiedono assist e gol. Poi ci sono quelli alle sue spalle, a cominciare da Fagioli e Sohm. Nicolò ha tanta qualità, ma non riesce a uscire ancora dalla gabbia del compitino. Sohm per adesso è indietro, poco incisivo. Anche se nella chance di Piccoli è stato lui a fornire l’assist. Il centrocampo deve accelerare, il pensiero deve essere più veloce. Pioli sta battendo anche su questo tasto. Con l’arrivo di Nicolussi Caviglia non è escluso che l’ex Venezia possa andare nel mezzo e Fagioli tornare alla posizione che forse più gli si confà, quella della mezzala di regia. 

In avanti Kean non è ancora lui. Nell’occasione in cui ha fallito sulla linea di porta, ma l’arbitro aveva fischiato, ha alzato un pallone che Gosens aveva indirizzato in porta. Divertente il siparietto che il tedesco ha fatto dopo in sala stampa proprio al riguardo di quell’episodio. Sono dettagli che vanno messi a punto, trattasi dell’alba della stagione, tutto ci può stare. 

Il mercato chiude stasera alle 20. La Fiorentina fa sapere di aver chiuso quello in entrata. Mai fidarsi però quando si parla di trattative. Magari è davvero così o magari all’ultimo istante arriva un mediano che possa far comodo. Lindelof è saltato, così Comuzzo resta. Per fortuna aggiungiamo noi, anche se la dirigenza lo avrebbe venduto molto volentieri per fare un po’ di cassa dopo le spese estive. Attenzione alla finestra di gennaio, in quel frangente si potrebbe riparlare di Comuzzo in partenza. Rimane con Pioli, il tecnico saprà come migliorarlo e Pietro potrà dare un grande aiuto. Manca però un difensore. Pioli ne aveva chiesto uno di piede destro e veloce per completare un reparto e portare a sei il numero dei centrali. Probabilmente non arriverà perché siamo quasi allo scadere. Ma come detto, mai dire mai…