UN NUOVO PERCORSO

29.07.2016 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
UN NUOVO PERCORSO

Non vanno sottovalutati i messaggi lanciati dalla Fiorentina nell'ultima settimana. Dalla proprietà ai quadri societari, fino a un rigenerato settore marketing, il club dei Della Valle si è persino, a tratti, cosparso il capo di cenere. Segno che determinate critiche, alla lunga, hanno avuto anche i loro risvolti costruttivi con buona pace di chi mal digerisce qualsiasi spirito critico. Ma soprattutto conferma di una tendenza del tutto nuova. Che adesso la società viola davvero sembra voler invertire, tracciando un percorso tanto inedito (quello di recuperare passione) quanto legittimo

Recuperando feeling e unità con la città e con la storia della sua squadra. Organizzando per il 28 agosto una serata che soltanto a immaginarla dà i brividi. Tutto molto bello, tanto più se comunicato con la convinzione di chi si è finalmente reso conto che certi errori sono stati solo controproducenti. Un'azione se vogliamo persino inaspettata, di certo coraggiosa in una piazza e in un ambiente reso per forza di cose spaccato. Ironico fino alla noia (alzi la mano chi non ha speso una battuta su qualche carneade che avrebbe inserito in quell'undici "del cuore"). Ma soprattutto un ambiente inevitabilmente fermo in attesa di scegliere la strada da intraprendere dinanzi al bivio attuale. 

D'altronde la fiducia da concedere è l'unica via sulla quale interrogarsi per l'immediato futuro della Fiorentina. Che sia in termini affermativi sottoscrivendo l'abbonamento a prescindere dal mercato ancora lungo, o che al contrario si decida di programmare altri impegni per la domenica (o il sabato, o quando la Lega deciderà). Dal club, tutto sommato, gli indirizzi degli ultimi tempi farebbero considerare con maggiore convinzione la scelta della strada della fiducia. 

Ma non è solo Firenze che oggi deve scegliere, e anzi c'è una parte della Fiorentina i cui prossimi quesiti saranno fondamentali. Perchè tra trattenere i pezzi pregiati, rispondere picche a offerte non irresistibili (con annessi ritocchi d'ingaggio da parte dei più corteggiati della rosa) e scandagliare il mercato per trovare i giusti giovani al giusto costo, Corvino non avrà un attimo di respiro. E soprattutto sarà sempre e comunque costretto a confrontarsi con grandi aspettative. Dei tifosi, ma anche della società che nella conferma europea ci spera. 

Dalle cronache di Moena non è sfuggito il ruolo centrale del "Corvo" in tutta la galassia viola. Nel rapporto con la piazza che si affida a lui per migliorare la squadra esattamente come ha fatto la proprietà e la dirigenza. In quello con lo stesso Sousa che sulle Dolomiti non era esattamente il ritratto della felicità, e chiaramente anche in quello con la squadra che lui per primo plasmerà e modificherà in vista della prossima stagione.

Tutta una questione di scelte, nelle quali sbagliare il meno possibile. Ma con il sollievo di poter pensare che la Fiorentina abbia finalmente cominciato a percorrere un nuovo percorso. Iniziando con il piede giusto. 

Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it