UECL, IL "TORNEO DEI BAR" VALE 20 MILIONI E LA QUALIFICAZIONE ALL'EUROPA LEAGUE
La difficile stagione della Fiorentina, sebbene i viola siano in ripresa (4 vittorie consecutive tra Europa e Campionato) e la distanza dalle posizioni di classifica che garantiscono la qualificazione alle coppe continentali, potrebbe essere l'occasione per concentrare le forze nella Conference League tentando di conquistare il torneo. Sebbene il prestigio della competizione non sia entusiasmante - viste le squadre partecipanti in molti lo definiscono ironicamente “il torneo dei bar” - arrivare ad alzare la coppa porterebbe, oltre alla soddisfazione sportiva, benefici economici non trascurabili e la garanzia di giocare nella stagione 2023-2024 l'Europa League (con un posto direttamente nella fase a gironi).
Nella Conference League 8 squadre sono già qualificate agli ottavi di finale (le prime dei gironi), mentre 16 (le seconde classificate e le terze dei gironi dell'Europa League) si giocheranno lo spareggio. Istanbul Basaksehir, West Ham, Villarreal, Nizza, AZ Alkmaar, Djurgarden, Sivasspor e Slovan Bratislava attenderanno l'esito delle sfide (con gare di andata e ritorno) tra Sporting Braga – Fiorentina; Qarabag – Gent; Trabzonspor – Basilea; Lazio – Cluj; Bodo Glimt - Lech Poznan; AEK Larnaca – Dnipro; Sheriff Tiraspol – Partizan; Ludogorets – Anderlecht (partite il 16 e il 23 febbraio 2023).
I club che parteciperanno alla fase ad eliminazione diretta non appaiono insuperabili e chi arriverà ad alzare la coppa, nella finale del prossimo 7 giugno all'Eden Aréna di Praga in Repubblica Ceca, dalla UEFA potrà garantirsi circa 20 milioni di euro di premi. La cifra complessiva dipende da una serie di fattori: risultati durante il cammino verso la finale, piazzamenti nei gironi, market pool ed altri bonus. A questi potenziali 20 milioni, inoltre, andrebbero aggiunti i ricavi dalla vendita dei biglietti stadio e i bonus concordati per le sponsorizzazioni.
Il campionato vede la Fiorentina in undicesima posizione, con 8 punti di ritardo dall'Inter (settima in graduatoria). A meno di tracolli di diverse squadre che precedono i viola, malgrado gli ultimi risultati incoraggianti degli uomini di Italiano, raggiungere una nuova qualificazione alle coppe europee appare difficile. Ecco perché privilegiare le sfide di Conference potrebbe essere una strategia da adottare.
Il sorteggio di lunedì scorso non è stato benevolo con la Fiorentina, ha pescato lo Sporting Braga, squadra portoghese che attualmente occupa il terzo posto della Primeira Liga dietro Benfica e Porto. Sarà necessario non farsi trovare impreparati, garantendo all'allenatore viola opportuni rinforzi dal mercato invernale che vadano a tamponare perlomeno una parte delle falle che si sono evidenziate dopo un terzo di stagione.
L'ultimo trofeo che si è aggiudicato la Fiorentina è datato 2001, la sesta Coppa Italia della storia gigliata. Un'intera generazione di tifosi viola non ha mai visto vincere la propria squadra del cuore ed un successo, seppur nel minore dei tornei continentali per club, concorrerebbe a rinfocolare una passione che si sta spegnendo.
La certezza di accedere all'Europa League garantirebbe ulteriori ricavi anche per la prossima stagione e per questo il calciomercato invernale (tenendo conto delle regole delle liste UEFA) dovrebbe essere svolto col massimo impegno e lungimiranza. Naturalmente, malgrado eventuali investimenti, c'è sempre la possibilità di restare con un pugno di mosche in mano: è il rischio d'impresa e va messo in conto.