TRA STADIO E CAMPO, APRILE PAZZESCO. NOVE PARTITE PER TRE COMPETIZIONI. ITALIANO AVRÀ BISOGNO DI TUTTI: SOPRATTUTTO DI TERRACCIANO…I VIOLA RICOMINCIANO DALL’INTER A SAN SIRO. AMRABAT VIA A GIUGNO, POSSIBILITÀ CONCRETA

27.03.2023 11:10 di  Mario Tenerani   vedi letture
TRA STADIO E CAMPO, APRILE PAZZESCO. NOVE PARTITE PER TRE COMPETIZIONI.  ITALIANO AVRÀ BISOGNO DI TUTTI: SOPRATTUTTO DI TERRACCIANO…I VIOLA RICOMINCIANO DALL’INTER A SAN SIRO. AMRABAT VIA A GIUGNO, POSSIBILITÀ CONCRETA
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© foto di Giacomo Falsini

Non si placheranno le polemiche sullo stadio, le fiamme continueranno a divampare. Magari a giorni alterne. La questione è così delicata da immaginare che possa uscire di scena. Non si può pensare ad una Fiorentina in trasferta, con tutti i propri tifosi, per due anni consecutivi. Sempre che bastino due campionati…  

Si attendono sviluppi, soprattutto sul fronte Empoli

Anche per andare a Castello, ammesso che ci siano le condizioni per allargare a 15-18mila spettatori l’impianto dei carabinieri, occorrono soldi. Almeno una quindicina di milioni e Commisso non pare intenzionato a spenderli. Il suo obiettivo era fare lo stadio di proprietà, l’ipotesi è tramontata (almeno per ora…) e la palla è tornata sui piedi del Comune. Se non c’è controllo totale sulla struttura, discorso ripetuto spesso dal numero uno del club, non ci sono investimenti. Dunque anche Castello sembra una salita troppo dura da scalare. In assenza, comunque, di sviluppi clamorosi. 

Nel frattempo il cuore della stagione sta per cominciare a battere: benvenuti al momento decisivo. E credeteci, non è da poco esserci. La sosta oltre ad innescare il dibattito sullo stadio, ha portato una triste dote: l’infortunio a Sirigu, al quale spediamo un in bocca al lupo gigantesco perché trattasi di infortunio serio (tendine d’Achille). Questo rimette Terracciano al centro del villaggio anche se a dir la verità non si era mai spostato in periferia… Pietro è una garanzia e Sirigu lo aveva intuito da subito. Però l’idea nata nel mercato di gennaio di affiancare all’ottimo Terracciano un portiere di consolidata esperienza era giusta. Purtroppo gli eventi hanno stravolto il programma e così Italiano, ora, si ritrova alle spalle di Terracciano due giovani: uno del ’99, Cerofolini, e un altro del 2006, Martinelli, giudicato nell’ambiente l’enfant prodige dei portieri italiani. Nessuno dei due ha neppure un minuto in serie A, così ci capiamo. Restano poco più di mesi alla fine dei giochi però sono le settimane determinanti ai fine della conquista di uno o più traguardi. La Fiorentina è in lotta su tre competizioni e ad aprile saranno 9 in totale le partite da disputare. Così suddivise: in campionato 5 e 4 nelle coppe (Italia e Conference). Un tritacarne autentico, Italiano avrà bisogno di tutti. Soprattutto di Terracciano… 

C’è una sensazione, però, che ci autorizza a coltivare un certo ottimismo: col Lecce, prima della sosta, abbiamo lasciato una Fiorentina in grande salute, brillantissima sul piano fisico, con gambe turbo. Speriamo di ritrovarla così sabato prossimo a San Siro, contro l’Inter, nel giorno del compleanno del calciatore simbolo della storia viola, Giancarlo Antognoni. 

I nerazzurri saranno un bel test per la Fiorentina, un avvio di mese in grande stile. Saltare tra una rincorsa in serie A, accorciando sempre di più la classifica, e gli ostacoli delle coppe, risulterà un certificato di qualità per la squadra di Italiano. Cremonese da superare in due gare, in palio la finale di Coppa Italia, e Poznan da eliminare per accedere alle semifinale di Conference League (contro la vincente tra Basilea e Nizza). La meta è convertire un aprile pazzesco in un maggio fantastico. 

Intanto è tornare a parlare il fratello di Amarabat rendendoci edotti sulle tre squadre piombate sul mediano viola: Manchester, Chelsea e Barcellona. I catalani, a quanto pare, sono stati più insistenti a gennaio, tanto da aver fatto credere ad Amarabat la possibilità di partire. La società viola ha detto no, ma a giugno, invece, il trasferimento potrebbe diventare una certezza. Cosi ha spiegato il parente del viola. Lo avevamo capito che in estate sarebbe diventato l’uomo mercato della Fiorentina. E se lo dice i fratello…