SINISA, A COSA TI SEI ABITUATO?
A Cesena Sinisa Mihajlovic è stato fischiato dai tifosi viola e il suo commento sulla vicenda è stato: “Quando stai a Firenze ti abitui a tutto”. A cosa si è abituato il caro Sinisa è difficile capirlo. Sappiamo però a cosa si è abituata Firenze. Mihajlovic alla fine della scorsa stagione ha goduto di un bonus fiducia abbastanza raro nel mondo del calcio. Nonostante un campionato a dir poco deludente è stato infatti confermato dalla società e perdonato dai tifosi grazie all’attenuante “infortuni”. Sempre in estate il buon Mihajlovic è riuscito in un’altra impresa quasi impossibile: raccontare due versioni differenti in un giorno solo. Ha giocato su due tavoli convincendo Pantaleo Corvino che non era sua intenzione lasciare la Fiorentina e dando a Moratti piena disponibilità per allenare l’Inter. Peccato che il petroliere dopo tre giorni abbia dato il via libera a Branca per ingaggiare Gasperini. Mihajlovic, a dire il vero, è stato bravissimo a smentire le telefonate intercorse con Moratti e, fatto incredibile, è stato creduto sia dalla società che dai tifosi, gli stessi che danno di traditore a Montolivo che per colpe non solo sue è arrivato a scadenza di contratto. Già, Montolivo. Ho letto in questi giorni che è in ballottaggio con Munari. No, caro Sinisa non scherziamo. Quando il vento sembra soffiare dalla parte sbagliata è consigliabile affidarsi alle certezze. E poi perché l’allenatore continua a spifferare alla stampa che “prima di decidere parlerà con il giocatore”? Ma Sinisa la formazione la sceglie guardando gli allenamenti o in base alle parole che gli vengono sussurrate nel suo confessionale?
Mencucci si chiede perché il serbo non piaccia alla gente di Firenze con questa ricca postilla: “è una persona corretta, competente e sa tenere benissimo lo spogliatoio”. Si è dimenticato di affermare che sa far giocare bene la squadra e riesce a ottenere risultati, ma tanto Firenze è abituata a tutto...
Laura Bandinelli
giornalista de La Stampa