"SERVONO GIOCATORI DI PRIMO LIVELLO". MONTELLA E' STATO CHIARO, MA IL MERCATO E' IN RITARDO. DA STAMBOULI A CUADRADO E ARIAS: LA SITUAZIONE
Flashback. Ripartiamo dalle parole di Vincenzo Montella. Perché 'le parole sono importanti' ed è giusto ricordarle, per analizzare l'estate di mercato viola. "Per rinforzarci servono giocatori di primo livello". Poi ancora. "Serve fare l'ultimo step, è necessario avere calciatori di primo livello. Per puntare in alto dovremo alzare il livello della nostra rosa. Milan e Inter si rinforzeranno, dovremo farlo anche noi". Avanti. "Sono necessari giocatori di prima fascia, altrimenti non si sale di livello. Se non arrivano? Di quello se ne parlerà al momento giusto". Sulla sua posizione. "Vediamo cosa è possibile fare con la società, io non voglio decrescere perché la mia professione me lo impone". Sul livello della Fiorentina dello scorso anno. "E' necessario fare qualcosa in più, questa squadra ha dato il massimo e forse ancora di più". Ed infine su possibili cessioni ed arrivi. "Rispetto allo scorso anno non possiamo fare parallelismi: per migliorare la squadra bisogna tenere i migliori e comprarne altrettanti. Non serve vendere per fare un grande mercato".
Le parole sono importanti. Ed è da qui, che è giusto ripartire. Da quel grido del tecnico che creò un polverone, da quell'uscita legittima, giusta, chiara, corretta, che fece per mandare un messaggio alla Fiorentina. Basanta, Octavio, Beleck, Marin. La risposta, sinora, è stata in sordina. Ed in tutto questo balla ancora il caso Juan Guillermo Cuadrado, nonostante deadline inizialmente fissate ma prolungabili senza problemi, oltre ad alcuni ruoli scoperti. L'esterno destro, ma pure una coppia di centrocampisti. Intanto il calendario va avanti, siamo al 21 agosto e la Fiorentina cerca almeno tre rinforzi. Forse quattro se deciderà poi, anche se solo in caso di occasioni last minute, di prendere pure un uomo davanti, cosa comunque difficile, ad oggi.
Il sunto? E' tardi. E' tardi per quel che aveva detto Montella. Giustamente ed in modo trasparente, a testa alta. "Servono giocatori di primo livello". Benjamin Stambouli lo è già ora e pure potenzialmente. In Francia è da tempo uno dei migliori: ha detto sì ai viola, vuole la Fiorentina, ma Swansea ed Olympique Marsiglia offrono di più. Sicchè il colpo non è scontato e servirà chiudere a breve, per arrivare almeno alla gara contro la Roma con una squadra con una settimana di lavoro insieme, quanto meno. Dovranno essere giorni di fuoco, i prossimi, perché sussurri raccontano che Montella avrebbe già voluto una squadra completa come ancora non lo è. Perché ancora non è certo d'aver Cuadrado: se il Barcellona, con il mercato bloccato, andrà di anticipo di cassa e proporrà alla Fiorentina, domani, 35 milioni di euro, potrebbe dover considerare una squadra nuova. Cosa da far diversamente, in caso di permanenza della Vespa. Ed avanti: senza un esterno destro capace di far tutta la fascia nel 3-5-2, visto che Isla, Donati e Vrsaljko sono sfumati, la tattica è ancora zoppa.
Non si tratta di malumori, almeno ancora, ma di qualcosa che è chiaro e cristallino. Quelle di Montella sono parole dette negli ultimi quattro mesi, non di più. Un excursus chiaro, per una Fiorentina che ora cercherà di accelerare per Stambouli ma che vede anche frenare la corsa a Fernando per le alte richieste dello Shakhtar. E Diego Capel? Rumor di ieri: costa 3,5 milioni, ha un ingaggio di poco inferiore al milione annuo. Come cifre il colpo si può fare, ma i contatti non sono recenti ed i viola hanno già preso Marin. Per l'esterno, però, anche se è caro, occhio sempre a Santiago Arias, del PSV. Che piace, molto, alla Fiorentina. E se Khedira è una chimera, mentre Savic torna nel mirino di Bayern e Juventus, c'è pure da sfoltire tra i vari Lazzari, El Hamdaoui e Iakovenko. C'è tanto da fare, ora che è già il 21 agosto. Un mercato in netto ritardo, come oramai è triste consuetudine italiana. Ma c'è tempo per migliorare, senza dubbio. Firenze si fida dei suoi due uomini, Macia e Pradè. Anche se il calendario avanza inesorabile.
Di Marco Conterio
Responsabile di redazione, Tuttomercatoweb.com e Calcio 2000