SABATO NIENTE PASSI FALSI: NÉ IN CAMPO, NÉ SUGLI SPALTI

02.05.2013 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
SABATO NIENTE PASSI FALSI: NÉ IN CAMPO, NÉ SUGLI SPALTI
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

E' già allerta per Fiorentina-Roma. Per la verità che la gara di sabato potesse rappresentare un problema sotto il profilo dell'ordine pubblico, era già stato appurato. Tanto che il Comitato per la sicurezza aveva già espresso l'augurio che la gara potesse essere anticipata alle 18. L'orario notturno, del resto, non gioca a favore di chi dovrà garantire la sicurezza ed è indubbiamente difficile capire il perchè, tra derby della Capitale e trasferta di Firenze, la Roma si ritrovi a giocare proprio di sera. Ma anche queste sono le logiche della tv e dell'esportazione del campionato italiano e non c'è da stupirsi se la posizione dei tifosi resti l'ultima presa in considerazione. 

Quel che più conta, tuttavia, è che oltre a quanto accadrà sul campo possa andare tutto nel migliore dei modi anche sugli spalti. Inutile negare, del resto, che quella contro i giallorossi sia un sfida particolarmente sentita per la rivalità con i capitolini (che peraltro sono annunciati in arrivo nell'ordine di circa 3000 unità), ma in questo preciso momento storico del campionato e della stagione la Fiorentina, e i suoi tifosi, sono chiamati alla massima attenzione. Per quanto varrà la sfida in termini di punti e corsa al terzo posto, ma anche per quei riflettori che saranno puntati sul "Franchi" sabato sera. E' ormai evidente quanto Firenze e la Fiorentina abbiano fatto parlare di sè negli ultimi tempi. La squadra e la società per i meriti conquistati sui campi di mezza Serie A, esportando anche all'estero una qualità di gioco inedita in Italia. Il pubblico, invece, per quanto accaduto nella gara contro il Milan.

Anche in questo caso, non c'è quindi molto da stupirsi se, dopo i fatti che hanno visto Galliani protagonista al "Franchi", su altri eventi la mano dell'opinione pubblica, e della stampa, sia stata quanto meno più leggera. Non si spiega altrimenti il diverso trattamento subito dalla piazza fiorentina all'indomani dello scontro diretto con i rossoneri rispetto al minimo spazio concesso ai vergognosi cori anti-carabinieri andati in scena a San Siro. Le diverse multe comminate alle società, poi, sono semplicemente la logica conseguenza dei diversi pesi e delle diverse misure che in questo paese vengono utilizzate un po' in ogni ambito della vita pubblica e privata. Serve perciò evitare qualsiasi tranello, respingere qualsiasi sospetto e pensare soltanto a come, sul campo, la squadra di Montella potrà avere la meglio su quella di Andreazzoli.

Al pubblico viola, di fatto, non verrebbe concessa nessuna deroga su eventuali problemi sabato sera. E seppure nessuno si sia accorto che a Firenze ci si può permettere anche di abbattere le barriere al "Franchi" vista la civiltà dei suoi tifosi, tanto vale continuare a comportarsi come sempre. Cioè come uno dei pubblici più virtuosi d'Italia. Lungo la penisola sono decisamente in maggioranza gli avvoltoi pronti a brandire la sciabola dell'accusa che non gli occhi più obiettivi che invece vorrebbero sottolineare la bontà della rinascita viola. In campo e fuori. Infondo sfidare il Milan significa sfidare anche un intero sistema di potere, e i fiumi di parole e condanne piovute dal nord Italia lo dimostrano . Oppure credevate che si trattasse soltanto di sport?

Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it