MERCATO: ADESSO LE PRIME MOSSE. ANSALDI E FERRARI SONO OBIETTIVI VERI. A MOENA ALMENO CON QUALCHE ACQUISTO. VICENDA STADIO ALLA SVOLTA DEFINITIVA

20.06.2016 00:00 di  Mario Tenerani   vedi letture
MERCATO: ADESSO LE PRIME MOSSE. ANSALDI E FERRARI SONO OBIETTIVI VERI. A MOENA ALMENO CON QUALCHE ACQUISTO. VICENDA STADIO ALLA SVOLTA DEFINITIVA
© foto di Federico De Luca

Corvino e' stato a Milano per allargare il terreno delle trattative. Il diesse si muove con la solita metodologia: molti tavoli aperti, alcuni falsi per alzare cortine fumogene, e contatti nuovi. La rosa dei nuovi acquisti e' ampia cosi come quella delle richieste per i viola: la Fiorentina avendo una buona squadra ha elementi appetibili sul mercato. La strategia del Corvo e' vendere poco, ma vendere bene. E lui e' famoso per essere un ottimo venditore. Il suo capolavoro resta la cessione di Felipe Melo alla Juventus per 25 milioni... Pantaleo pur essendo partito in netto ritardo rispetto alla concorrenza, ha in testa l'obiettivo di regalare almeno qualche nuovo acquisto a Sousa per il ritiro di Moena. Non c'e' fretta, per carita', il mercato e' lungo, ma lavorare in Trentino con qualcosa di concreto sarebbe un bel traguardo.

Ecco perche' in questi giorni si attendono i primi colpi e conosceremo probabilmente anche i primi partenti. La difesa, come e' noto, e' il reparto con le massime urgenze: servono due giocatori. Ansaldi, argentino del Genoa con passaporto italiano, piace molto, ma ha addosso diversi occhi. Non e' facile come trattativa. Ferrari del Crotone, seppur corteggiato, e' piu' raggiungibile. Uno di questi due potrebbe davvero vestire la maglia viola. Sul fronte delle richieste, da ricordare che Vecino parte solo con i 25 milioni della clausola, mentre Badelj ha molti corteggiatori, ma Sousa e Corvino non vorrebbero lasciarlo partire. 

Infine lo stadio: c'e' in atto un braccio di ferro tra i grossisti della Mercafir e Palazzo Vecchio. Ma nelle ultime ore la tensione sembra diminuita, si lavora per trovare la giusta sintesi. Intanto i segnali che provengono dalla societa' viola sono incoraggianti: la volonta' di realizzare stadio e cittadella e' forte. Siamo alla svolta, dovrebbe essere quella definitiva.