L'EMOZIONE DEI DELLA VALLE E LA CARICA DEI TIFOSI: "TUTTI A ROMA". RIVINCITA NETO MA A GIUGNO ARRIVA TATARUSANU: SIAMO SICURI CHE SERVA UN NUOVO PORTIERE?
"Tutti a Roma". Questa mattina il coro riecheggia ancora in zona campo di Marte, dove ieri sera i tifosi viola hanno festeggiato alla grande il ritorno della Fiorentina in una finale di Coppa. Un'emozione unica per i 26mila cuori che battevano all'unisono nei momenti concitati della partita. Battevano insieme anche a quelli di Diego ed Andrea Della Valle, proprietari emozionati per aver conquistato la prima finale da quando hanno acquistato la società viola. E' stata una semifinale sofferta. L'Udinese ce l'ha messa tutta e a lunghi tratti la squadra di Montella ha dato la sensazione di avere un po' il braccino da tennista. La paura di vincere o comunque di affondare il colpo ha permesso ai bianconeri di crederci fino alla fine, ma un po' di fortuna (ci mancherebbe viste le molteplici sfighe stagionali) e la spinta incredibile del Franchi, hanno determinato la vittoria fianale.
C'è però un protagonista su tutti da celebrare in questa fantastica serata: Norberto Murara Neto. Il portiere criticato, maltrattato e a voce, relegato in panchina da molti tifosi viola, ieri si è travestito da supereroe sventando 3-4 occasioni clamorose che avrebbero potuto ribaltare l'esito della semifinale. Il brasiliano è già da qualche settimana che sta offrendo prestazioni sopra la media, con parate finalmente decisive. I cori di fine partita intonati da un Franchi in adorazione, lo ripagano sicuramente di tante sofferenze, quasi come se da oggi iniziasse un'altra vita fiorentina, un'altra esperienza col mirino puntato sul Mondiale (anche se sarà molto difficile conquistarlo).
Proprio ieri il procuratore del portiere titolare della Nazionale rumena Tatarusanu era a Firenze per trovare l'accordo in vista della prossima stagione (il giocatore è in scadenza con lo Steaua di Bucarest e quindi si libererà a zero). Un portiere di sicuro affidamento, ma la domanda sorge spontanea: la Fiorentina ha bisogno di due portieri che si giochino il posto tra di loro? E' necessario acquistare un nuovo numero uno quando in casa hai un estremo difensore giovane e in netta crescita? Sono domande alle quali potrebbero rispondere solo Montella e Pradè, ma noi l'interrogativo lo lanciamo lo stesso.