IN COPPA ITALIA UN TAPPETO ROSSO PER I VIOLA. MERCATO: VIA ALLE CESSIONI, MA NEL MIRINO C'È UN DIFENSORE

23.01.2014 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
IN COPPA ITALIA UN TAPPETO ROSSO PER I VIOLA. MERCATO: VIA ALLE CESSIONI, MA NEL MIRINO C'È UN DIFENSORE
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Serata di Coppa Italia per la Fiorentina, con la diffusa sensazione che un tabellone del genere non ricapiterà con facilità. E allora anche se il più delle volte la competizione in questione finisce per essere snobbata, per tutta la società viola quella di stasera è un'opportunità da non sprecare. D'altronde a tre gare di distanza dalla finalissima di Roma, e con una semifinalista come l'Udinese (che non è il Milan per tutta una serie di motivi...) costretta a giocare in trasferta il ritorno, il traguardo di un primo trofeo da inserire in bacheca comincia ad apparire all'orizzonte, persino su una strada dal tappeto rosso. 

Che Della Valle si sia messo in testa di vincere qualcosa, d'altronde, l'avevamo già detto ma non bastassero le anticipazioni estive sono i movimenti sul mercato di gennaio a certificare la voglia di andare oltre la sfortuna. Matri subito dentro (e subito in gol), Anderson che stasera sarà in tribuna in attesa del primo allenamento in vista del Genoa e probabilmente anche un ulteriore rinforzo. Perchè intanto, ieri in conferenza stampa, Montella ha lanciato nuovi messaggi, e presto potrebbe ribadirli allo stesso Andrea Della Valle. 

L'infortunio di Tomovic, d'altronde, limita le disponibilità in difesa e non a caso negli ultimi giorni ai viola sono accostati soprattutto difensori. E se l'ipotesi Mexes non è mai realmente decollata (mentre Burdisso è nome da depennare vista la cessione al Genoa), sugli altri nomi Pradè e Macia restano vigili. Un esempio? Quello di Dainelli, obiettivo non ancora cancellato soprattutto se il Chievo dovesse realmente bussare per qualche giovane viola come Bakic o Iakovenko, o lo stesso Musacchio che, tuttavia, ancora oggi resta obiettivo assai difficile da raggiungere. Così come assai complicate sarebbero le piste per Criscito (valutato molto dallo Zenith) o addirittura per un sogno del calibro di Pepe (eppure qualche rumors dalla Spagna è arrivato).

Pensare che in casa viola non ci siano alternative, però, non sarebbe realistico, e per questo servirà restare all'erta. Il finale del mercato viola, d'altronde, potrebbe surriscaldarsi soltanto a ridosso della dead-line di venerdì 31 gennaio alle 23:00, come del resto sempre capita, senza tralasciare che comunque si continua a lavorare in prospettiva futura seguendo altri talenti che in futuro possano interessare la Fiorentina. Su questo piano Macia è iperattivo, come dimostrano i resoconti che il d.t. ha richiesto per il difensore centrale del Bayern Monaco (attualmente in prestito allo Shalke 04) Jan Kirchhoff (classe'90).

Ma questi saranno giorni decisivi anche sul fronte delle uscite, inaugurate intanto da Vecino che ha già preparato le valigie per Cagliari. Terminato il caos legato a Vucinic il suo procuratore Lucci definirà il trasferimento in prestito  in Sardegna (con diritto di riscatto) dell'uruguaiano, mentre a breve anche il Pescara potrebbe muovere i primi passi ufficiali per arrivare a Olivera, altro elemento destinato a lasciare la rosa a disposizione di Montella. 

Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it