IL BESTIARIO VIOLA

19.07.2011 12:00 di  Leonardo Petri   vedi letture
IL BESTIARIO VIOLA

Ho passato la giornata di ieri a riflettere su un possibile tema di interesse generale su cui cimentarmi per le poche righe che il direttore Marucci mi chiede di scrivere con grande benevolenza su questo sito. Ho iniziato riportando nero su bianco ciò che da giovedì scorso è accaduto dentro ed intorno alla Fiorentina e, improvvisamente, mi sono accorto che non avrei potuto fare di meglio. Nell'ordine l'ultima settimana viola ha fatto registrare i seguenti avvenimenti: consiglio d'amministrazione per sancire la presidenza di Mario Cognigni e ufficializzare la carica di presidente onorario per il patron Andrea Della Valle, inserimento nel cda di due importanti esponenti politici fiorentini Eugenio Giani e il vicesindaco Dario Nardella, precisazione tramite comunicato ufficiale, successivo a osservazioni su un possibile conflitto d'interesse dei due, sul fatto che Giani e Nardella non saranno consiglieri d'amministrazione tout court ma invitati permanenti e consiglieri indipendenti (?), nomina di Gianfranco Teotino a responsabile della comunicazione e arrivo in società di Vincenzo Guerini in qualità di dirigente di raccordo fra Corvino, la prima squadra e la società (il cosiddetto club manager), stipula del patto con Firenze in cui la società fa sapere ai tifosi viola di essere per la solidarietà, la non violenza, il fair play finanziario e di voler competere per un piazzamento europeo, partenza per il ritiro di Cortina, duro attacco via facebook del neo responsabile della comunicazione Teotino (in carica da ventiquattrore) nei confronti di Giancarlo Antognoni in cui, il numero uno della comunicazione viola sostiene che i motivi della mancata entrata in società di Antognoni sono dovuti a "sgarbi" commessi dallo stesso contro la società, reazione veemente dei suoi amici di social network tifosi viola che ne hanno chiesto le immediate dimissioni, portando Teotino a chiudere ogni forma di contatto diretto con i tifosi dopo appena un giorno e diventando il primo responsabile della comunicazione della storia ad essere onorato di striscioni polemici davanti allo stadio, conferenza di stampa di Corvino con attacco a Giovanni Galli e successiva pesante risposta via radio dell'ex portiere e dirigente viola, polemica relativa al caso Montolivo con decisione della società di togliere la fascia al giocatore in favore di Gamberini e promozione di Jovetic a vicecapitano contro il parere dello spogliatoio che avrebbe riconfermato la fascia a Montolivo con Gamberini vice.

Tutto questo solo in una settimana. La stagione promette bene e, me ne accorgo ogni giorno di più, quando si parla di Fiorentina la realtà supera ampiamente la fantasia.