FINALMENTE SI FA SUL SERIO, IN ARRIVO I PRIMI VERDETTI. ROSSI-LJAJIC: UNA PARTITA DAI SIGNIFICATI OPPOSTI. NETO SI GIOCA IL RESTO DELLA STAGIONE
Tremila tifosi. Un'invasione se si pensa ai tempi che corrono, alla distanza (non proibitiva ma nemmeno dietro l'angolo) e ai tanti tifosi ancora in vacanza. A Zurigo una bella fetta dello stadio sarà colorata di viola, con i giocatori che verranno sospinti dai cori gigliati ma anche dal clima di euforia che ormai da settimane si respira intorno alla squadra di Vincenzo Montella. Stanotte sarà il primo vero assaggio di calcio europeo dopo tanto tempo, con la Fiorentina che si giocherà una bella fetta di stagione contro un Grasshoppers giovane ma sicuramente determinato e sopratutto più avanti nella condizione psico-fisica. Una gara da cuori forti, che verrà giocata soltanto da chi si sentirà pronto a trascinare il colore viola nella competizione europea che tanto mancava alla città e alla proprietà. Tra questi ci sarà Giuseppe Rossi. Vincenzo Montella ieri ha nascosto un po' le carte, ma la voglia dell'italo-americano è troppa per essere lasciata da parte. In queste partite, lo ha sottolineato anche l'allenatore, la determinazione conta molto, e Rossi ormai ne è stracolmo. Non poteva sognare una notte più importante ed intensa di questa per iniziare la propria stagione e, di fatto, anche il ritorno alla vera vita da calciatore. Dietro di lui sarà pronto Adem Ljajic. I fischi lo hanno scombussolato, quasi sconvolto, ma certo dopo mesi di tira e molla non poteva pensare di essere accolto con indifferenza. I tifosi gigliati sanno bene quanto vale, ed è per questo che soffrono per una situazione tutt'altro che di facile interpretazione. Stanotte però il mercato dovrà restare chiuso nel cellullare in albergo, perchè anche per lui la notte è di quelle da non sbagliare.
In campo ci sarà anche Norberto Neto. Una notte decisiva per lui quasi come lo è per la Fiorentina. Un trittico di gare, comprensive ovviamente dell'andata e ritorno di Europa League e della prima partita di campionato contro il Catania, che sveleranno il suo futuro. Il tecnico crede in lui ma ha paura che non regga la pressione. Comunque, lo cambierebbe solo con un estremo difensore di primissimo piano, Julio Cesar o Sommer per intendersi, la pista Sorrentino è più fredda anche se da non sottovalutare. Il portiere brasiliano però si gioca comunque una bella chance, perchè se dimostrerà di avere imparato la lezione della scorsa stagione reggendo alla pressione con maggiore serenità, allora è sicuro che il posto da titolare per la prossima stagione sarà suo al 100%.
Una notte carica di emozioni insomma, con giocatori e tifosi che insieme cercheranno di dare subito una prima svolta alla stagione. Una partita per convincere l'Italia e l'Europa, che la Fiorentina è pronta per lottare su tutti i fronti alla pari anche con le grandi del calcio europeo.