CONTE METTE LE MANI AVANTI, MONTELLA CONTRATTACCA: VIA ALLA SUPERSFIDA EUROPEA SOGNANDO UN'ALTRA FINALE.
Se la matematica non è un'opinione, ad Antonio Conte in nottata è spuntato un naso lungo così. Perchè a detta del tecnico bianconero, in campionato, i viola non hanno più niente da chiedere, mentre la Juve deve ancora tagliare il traguardo, prestigioso, del terzo scudetto consecutivo. Eppure conteggiando la classifica la Fiorentina è sotto di 10 punti al Napoli, ovvpraticamente gli stessi punti con i quali i campioni d'Italia tengono a distanza la Roma (al momento a -14, ma con una partita in meno). Se la Fiorentina ha già chiuso la sua stagione, in pratica, anche in casa bianconera si può già festeggiare il tricolore.
Al di là di conteggi e proiezioni future, Conte ha voluto semplicemente mettere le mani avanti di fronte a una Fiorentina che certamente si presenterà con il coltello tra i denti. Un atteggiamento che lo stesso Montella non ha avuto problemi ad anticipare, fosse solo perchè in campionato c'è ancora molto da fare e stesso dicasi in Europa League. Non solo una rivincita rispetto alla gara di campionato di domenica, ma anche la voglia di andare il più avanti possibile in Europa, magari per concedersi il lusso di una seconda finale oltre a quella di Coppa Italia contro il Napoli.
Per riuscire a superare l'ostacolo bianconero, tuttavia, servirà ben altra Fiorentina rispetto a quella delle ultime uscite (1 punto in 4 gare testimonia un momento come minimo delicato) ed è per questo motivo che, almeno stasera, Montella sembrerebbe intenzionato ad affidarsi a due punte. Matri quasi certamente, uno tra Ilicic, Matos e Gomez l'altro attaccante in ordine di probabilità. Ilicic del resto permetterebbe ai viola di avere un uomo tra le linee con il 3-5-1-1, mentre lo stesso Matos potrebbe regalare ulteriore freschezza a un attacco che deve svoltare. Immaginare Gomez dall'inizio, invece, sembra come minimo prematuro vista la maglia da titolare ricevuta soltanto quattro giorni fa. Il tedesco, però, potrebbe anche essere gettato nella mischia a partita in corso.
In mezzo al campo il sacrificato potrebbe invece essere Pizarro, con Aquilani in cabina di regia e Mati Fernandez e Borja Valero (non squalificato in Europa) nei ruoli di mediani. In difesa infine non destano troppa preoccupazione le condizioni di Savic che dovrebbe recuperare dalla febbre di ieri, in una difesa a tre nella quale ci saranno anche Gonzalo Rodriguez e Tomovic. Al campo le risposte dalla seconda sfida alla Juve in meno di quattro giorni, con la speranza che siano decisamente più piacevoli rispetto a domenica scorsa.
Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it